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MotoGP, FP1: Lorenzo 1°, Iannone e Rossi lo inseguono

A Motegi Jorge subito Martello. Pedrosa (5°) protagonista di un incidente in scooter nel paddock


Sono bastati i 45 minuti del primo turno di prove libere per togliere ogni dubbio sullo stato di forma di Lorenzo. La spalla non sta certo limitando Jorge che ha continuamente limato il migliore riferimento fino ad arrivare al limite di 1’45”432 sulla bandiera a scacchi. Il maiorchino a Motegi ha seguito la solita routine: veloce fin dall’inizio e costante. Il pilota della Yamaha è riuscito a fare la differenza soprattutto nell’ultimo settore della pista, dove sembra inavvicinabile.

Alle sue spalle si è piazzato Andrea Iannone, anche lui nei guai - ben peggiori di quelli di Jorge - con la spalla. La Ducati si è sempre adattata bene alla pista nipponica e anche la GP15 non fa eccezione. Il pilota di Vasto è a poco meno di 4 decimi da Lorenzo, mentre Dovizioso (6°) è a poco più di un decimo dal compagno di squadra.

Arriviamo alla terza posizione, occupata da Valentino Rossi che è staccato di 0”412 dal maiorchino. Il Dottore ha iniziato il fine settimana con il piede giusto e inanellato molti giri. A fine turno ha anche provato un setup diverso per avere maggiore stabilità al posteriore.

Curioso che sulla pista Honda la prima RC213V sia solo quinta con Dani Pedrosa, infatti al 4° posto c’è la M1 di Bradley Smith. Pedrosa è stato protagonista di un piccolo incidente questa mattina. Mentre stava arrivando nel paddock in scooter, un’auto dell’organizzazione ha aperto lo sportello non accorgendosi del suo arrivo e la caduta è stata inevitabile ma si è risolto tutto con solo un piccolo spavento.

La manopola modificata sulla moto di Marc MarquezSettimo tempo per Marquez, a che sta utilizzando una manopola modificata (nella foto a fianco) per ovviare alla limitazione del dito fratturato. Il campione del mondo paga un ritardo di poco più di mezzo secondo ed è stato l’ultimo pilota a girare sotto il 1’46”.

Alle sue spalle i due fratelli Espargarò, con Aleix a precedere Pol e al 10° posto l’Aprilia con un ottimo Stefan Bradl. A guastare la mattinata del tedesco solo una scivolata nel finale alla curva 11.

Uscendo dalla top ten, troviamo Crutchlow, Barbera, Vinales, Hernandez e Takahashi, wild card Honda che corre con freni Nissin. Il collaudatore giapponese è statto davanti a Redding e Hayden. Brutta partenza per Danilo Petrucci, solo 20° dietro a Nakasuga e Bautista e davanti a Di Meglio e Miller (scivolato). De Angelis è 26°.

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