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MotoGP, Marquez: il dito è un limite a Motegi

"La frattura è nella parte basse e potrebbe darmi fastidio in frenata. Non guarirà prima di tre settimane"

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Non è la prima volta che Marquez corre con un dito fratturato quest’anno. Gli era successo lo stesso a Jerez, sempre con il mignolo della mano sinistra. Quella volta era caduto allenandosi con il dirt track, questa con la mountain bike. “Se devo dirla tutta, sono messo peggio adesso”, ammette. La preoccupazione arriva dalle caratteristiche della pista di Motegi, pista molto impegnativa per le frenate.

Ad aprile la frattura era nella parte superiore del dito, questa volta in quella inferiore - spiega - In quel punto si soffre di più, perché si fa forza proprio lì quando si frena. Vediamo domani cosa succederà, per ora non voglio pensarci”.

La squadra è già corsa ai ripari, riproponendo la manopola modificata.

L’abbiamo cambiata un po’ rispetto a Jerez, il bordo esterno è più basso - continua Marc - L’obiettivo è quello di riuscire a ripartire il carico in frenata su tutto il palmo della mano. Se piovesse per me sarebbe meglio, perché si usa meno forza per rallentare”.

Il piccolo diavolo dovrà convivere con il problema per le prossime gare.

Dopo questo GP i medici mi toglieranno i punti, ma per risaldarsi completamente l’osso ha bisogno di un tempo fra le tre settimane e un mese”, sottolinea.

Con gli infortuni di Rabat e di Lorenzo si è riproposto l’interrogativo di quanto sia utile allenarsi in moto.

Siamo motociclisti e l’allenamento migliore è in moto - dice - Certamente ci sono dei rischi, ma d’altra parte se non vai vicino al limite diventa un esercizio solo per i muscoli, non per migliorare le prestazioni. Comunque credo che Jorge non avrà grandi problemi, nel 2013 corsi a Silverstone con una spalla lussata”.

Marquez ora pensa solo ai risultati di tappa.

Il Mondiale se ne è andato tempo fa, in Inghilterra. Ormai corro gara per gara. Vediamo quando il dito mi limiterà, certo questa pista potrebbe non essere la migliore per me. La Honda soffre in accelerazione e solitamente recupero in frenata, dovrò scoprire se ci riuscirò con questo dito”.

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