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Moto2, FP2: Rabat subito da record, 4° Corsi

Ancora staccato il francese Zarco, quinto il leader della mattinata Lowes

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Non ha voluto aspettare Tito Rabat. Messo in cassaforte nella mattinata il secondo tempo, nel pomeriggio lo spagnolo ha rotto gli indugi. È suo il miglior riferimento del venerdì di Aragon. Il cronometro dice 1’53”154, oltre mezzo secondo meglio di quanto fatto nella mattinata da Lowes, ma soprattutto demolito il record di Marc Marquez che resisteva addirittura dal 2011. Insomma, ci sono tutti i presupposti per vedere un Rabat in formato poleman, pronto a rinviare la festa di Zarco.

Ancora una volta il leader del mondiale è costretto ad inseguire, tanto da accusare nella FP2 oltre sei decimi (+0.611), settimo davanti ad Alex Marquez. Ci pensa quindi Nakagami (+0.135) a tenere viva la bagarre per le posizioni di testa, chiudendo a poco più di un decimo dallo spagnolo.

Alle sue spalle si conferma dopo la mattinata Alex Rins (+0.188), mentre la notizia positiva per gli italiani arriva da Simone Corsi (+0.208) Il laziale è autore del quarto tempo, dopo aver fatto segnare un casco rosso nel primo settore. Un segnale incoraggiante in vista del sabato. È lui l’unico alfiere della pattuglia tricolore a comparire nella top ten, dal momento che Baldassarri, fresco di rinnovo con Forward è tredicesimo (+0.847), seguito da Luthi, in grande spolvero al mattino.

Scende lo svizzero così come Sam Lowes, il più veloce di tutti nel primo turno della giornata. A differenza dell’inglese, il britannico regge il colpo, inserendosi negli scarichi di Simone Corsi.

In fondo al gruppo gli altri italiani, a partire dal 28° crono fatto registrare da Federico Fuligni (+2.640) in versione wild-card, mentre due posizioni più staccate Caricasulo (+3.381). Nel mezzo lo svizzero Raffin. Da registrare invece la caduta senza conseguenze del connazionale Krummenacher, 24° per 97 millesimi davanti a al belga Xavier Simeon.

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