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SBK, Rea e Sykes in coro: in crisi con l'anteriore

Rea: "Non hanno portato la gomma che scelgo di solito". Sykes: "Scivolava troppo"

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Il weekend durante il quale ha portato a casa il titolo Piloti e Costruttori è stato ironicamente, per numero di podi ottenuti, il peggiore dell’anno per Kawasaki. La Casa di Akashi ha ottenuto un primo ed un quinto posto con Tom Sykes e due quarti con il neo-campione Rea. Quest’ultimo, in particolare, ha indicato l’assenza della sua gomma anteriore preferita (SC2 standard, mentre sia lui che Sykes hanno optato in entrambe le gare per la T1616, un soluzione SC1 sperimentale portata da Pirelli nei test di Portimão).

“Non avevo a disposizione la mia opzione preferita, e la gomma anteriore si è comportata in modo diverso che nei turni di venerdì e sabato – ha commentato Rea – Era come se mi fossi svegliato oggi con una moto diversa, nonostante non fossimo intervenuti sull’assetto. Ho fatto il giro veloce all'inizio di Gara Uno, ma poi mi sono sentito come se la gomma fosse esplosa. Avevo molti problemi all’anteriore, che mi ha dato parecchi avvertimenti. Volevo vincere prima della partenza, ma a quel punto ho semplicemente cercato di gestire la gara pensando al titolo”.

È andata leggermente meglio a Tom Sykes, vincitore al mattino ma in difficoltà con l’aumentare delle temperature dell’asfalto (da 29 a 43 gradi) in Gara Due.

“Oggi abbiamo un po’ sperimentato con gli assetti, e nella prima manche è andata bene – ha osservato il pilota di Huddersfield – Sono riuscito a prendere metri e poi a gestire il vantaggio. Tuttavia, lasciavo righe nere ovunque, e non solo col posteriore, quindi ci resta del lavoro da fare. In Gara Due sono partito con la stessa gomma ma le condizioni erano cambiate, quindi in retrospettiva abbiamo sbagliato la scelta".

Il bilancio, nonostante i nove punti persi da Davies nella lotta per il secondo posto in campionato, “è positivo, perché non avevo mai vinto qui. E poi Kawasaki ha vinto anche il suo primo titolo Costruttori. Certo, Johnny ha vinto il mondiale Piloti ed ha contributo maggiormente alla causa, merita tutte le congratulazioni, ma credo di aver aiutato anche io negli anni a creare l’ambiente ed il pacchetto che hanno contributo a questo importante traguardo per la Casa”.

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