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SBK, Rea: bastano 6 punti, ma ne voglio 25

"Sarebbe bello sigillare il titolo con una vittoria. Punto al record di punti di Edwards (552)"

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Solo sei punti separano Jonathan Rea dal suo primo titolo mondiale e visto il suo ruolino di marcia – sempre a podio quest’anno con 12 vittorie su 20 gare – è lecito aspettarsi che la pratica venga chiusa questo fine settimana a Jerez. Certo, gli ultimi metri prima di un traguardo importante sono sempre i più duri da percorrere, ma il nordirlandese non sembra aver intenzione di tirare il fiato.

“Vorrei sigillare il titolo con una vittoria, e penso che abbiamo tutte le carte in regola per farlo – ha detto – Nei test invernali a Jerez eravamo andati forte, anche se da allora abbiamo sviluppato una nuova strategia elettronica che dovremo verificare oggi. Sono sereno, non vedo l’ora che arrivi il momento di correre domenica”.

Con 452 punti già in cascina ed altri 150 sul piatto, Rea potrebbe anche battere il record di punti in una stagione – 552 – stabilito da Colin Edwards nel 2002. Ricordiamo che l’americano, tredici anni fa, mancò il podio soltanto una volta (in Spagna) e vinse le ultime nove gare di fila. A Rea sarebbe sufficiente una media di 16.8 punti a gara per superarlo. Poco più di un terzo posto, che è stato fin qui il suo peggior risultato dell’anno (due volte a bronzo a Laguna Seca).

“Ho iniziato a pensarci – ha ammesso – Matematicamente, sembra un risultato alla nostra portata. Intanto il titolo resta la priorità, e chiudere il discorso a Jerez, la gara di casa per la mia squadra e molti dei nostri sponsor, sarebbe perfetto. A Sepang per un attimo ci avevo creduto, ero ad una curva dal coronamento del sogno di una vita, ma in fondo non mi ha dato fastidio. Qui c’è anche la mia famiglia, ed è importante averla a fianco in un momento del genere”.

L’unico pilota matematicamente ancora in lizza è Chaz Davies, che ha vinto tre delle ultime quattro gare.

“Essere così vicino al traguardo con ancora tre GP da disputare è fantastico, ma d’altro canto avremmo potuto essere in più piloti a giocarcela. Sykes ha avuto difficoltà a trovare le giuste sensazioni sulla moto in gara, ma se guardiamo i tempi è stato spesso più veloce dello scorso anno. Se Lowes avesse guidato un’Aprilia e Giugliano non si fosse infortunato, sarebbe stata una bella lotta di gruppo”.

E invece sarà "solo" un duello. Rea potrebbe tranquillamente giocare in difesa, ma lo champagne ha più gusto se bevuto dal gradino più alto del podio…


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