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SBK, Allarme Case: Aprilia e Suzuki minacciano l'addio

A Noale si cerca un partner indipendente, contatti con i tedeschi di 3C

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Dopo una pausa di sei settimane, la SBK ha rimesso in moto i propri ingranaggi a Jerez, teatro del terzultimo appuntamento della stagione. Con la pratica per l’assegnazione del titolo ormai archiviata – a Rea bastano sei punti per il mondiale piloti, a Kawasaki poco più per il titolo Costruttori – è il mercato a passare in primo piano.

L’annuncio del connubio tra Crescent e Yamaha – con la R1 affidata a Guintoli ed Alex Lowes per il debutto in top class – è atteso a giorni, ma per un Costruttore che entra potrebbero essere due a lasciare. Aprilia e Suzuki, ad oggi, non hanno confermato la propria presenza nel mondiale delle derivate di serie. Anzi, radio paddock dà entrambe le Case in partenza per un indefinito periodo “sabbatico”.

Se per quanto riguarda Suzuki – che comunque svelerà una versione aggiornata della GSX-R al salone di Milano – l’abbandono rappresenterebbe innanzitutto un danno d’immagine per il campionato, Aprilia lascerebbe anche un vuoto agonistico. La RSV4 ha vinto sette titoli (tra Piloti e Costruttori) negli ultimi cinque anni, e la sua mancanza dalla griglia toglierebbe indubbiamente prestigio alla lotta al mondiale e dagli stessi risultati di chi in passato l’ha sfidata – a volte con successo, altre no – per la gloria.

“Stiamo cercando un partner che offra garanzie a 360º – ha detto Paolo Bonora, project leader della SBK a Noale – La progettazione e lo sviluppo del nuovo prototipo MotoGP sta assorbendo praticamente il 100% delle nostre risorse. È un progetto ambizioso, e oneroso”.

Resta il fatto che, in assenza di cambi regolamentari significativi per il 2016, la RSV4 potrebbe con ogni probabilità giocarsi il titolo. I candidati a guidarla non mancano: Nicky Hayden ha sondato il terreno a Laguna Seca, e non vanno dimenticati due giovani promettenti come Sam Lowes e Lorenzo Savadori, già messi sotto contratto da Aprilia all’interno di una politica di creazione di un vivaio. Ma il budget, ad oggi, non c’è e nemmeno un partner in grado di garantire una copertura totale dei costi.

Il boss del Reparto Corse di Noale, Romano Albesiano, ha aperto un canale con i tedeschi di 3C (azienda che produce componenti in carbonio, principalmente per il settore aeronautico), team attualmente impegnato nell’IDM con Ducati ma da tempo desideroso di sbarcare nella scena mondiale. Ma, attualmente, la trattativa è in fase di stallo.

Sotto questo punto di vista, la SBK ha invero attraversato momenti più critici – pensiamo, per esempio, al 2004 quando circa metà della griglia era occupata da Ducati – ma resta il fatto che i tentativi di “osmosi” tra il paddock del motomondiale e quello delle derivate di serie da parte dell’organizzatore non abbiano ancora dato i risultati sperati, con una crisi stagnante, sia di personaggi che di partecipanti.

 

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