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MotoGP, Bastianini: ho scoperto di poter vincere

"Il recupero su Kent non è impossibile". Antonelli: "dopo la vittoria il podio mi viene meglio"

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Sul podio ha gli occhi chiusi mentre l’Inno di Mameli suona per lui e il tricolore è disegnato sulla sua testa. Una Misano sold out lo acclama, lui respira forse per la prima volta e si lascia investire dalla gioia. Enea Bastianini ha vinto dopo molto tentativi e l’ha fatto in Italia, a pochi chilometri dalla sua Rimini. “Sono senza parole, non penso di avere ancora realizzato quello che è successo. Sicuramente la prima vittoria qui è la cosa più bella che potesse accadere”, dice.

Te l’aspettavi?

Ci speravo, oggi ho scoperto che anch’io riesco a vincere (ride). Questo successo non me lo può più togliere nessuno, mi ha ripagato di tutti gli sforzi”.

Però ti eri schiarito e tagliato i capelli per il festeggiamento…

Li avrei colorati anche per un podio, altrimenti non mi sarei mai fatto vedere (ride). Devo anche ringraziare il mio parrucchiere Ivan che ieri sera ha aspettato fino alle 11”.

A chi la dedichi questa vittoria?

Innanzitutto alla mia famiglia, senza i miei genitori non sarei qui. Poi a tutto il team, è un momento bellissimo anche per loro”.

Come ti senti adesso?

Più tranquillo, anche se avrò poco tempo per festeggiare perché domani sarò impegnato nei test qui a Misano. Bisogna rimanere a testa bassa per recuperare punti da Kent”.

Ne ha 55 di vantaggio, ci credi ancora?

Sempre, finché ci sarà una possibilità lo farò”.

Pensando alla tua carriera, quale è stato il momento più difficile?

Quanto corsi nel CIV, non avevo i mezzi adatti per mettermi in mostra. Il mio trampolino di lancio è stata la Rookies Cup, poi Fabrizio Cecchini (il suo attuale capotecnico ndr) mi ha consigliato a Fausto Gresini ed eccomi qui”.

Hai detto no a proposte importanti, tra cui quella di Rossi…

Non gli ho detto di no, semplicemente so che non è semplice trovare una squadra in cui stai bene come ora. Per quello non ho voluto cambiare”.

Ci sono molte voci sul tuo futuro…

Ma in questi giorni non ci ho proprio voluto pensare, lo farò domani”.

Da sinistra, Miguel Oliveira, Enea Bastianini e Niccolò AntonelliLa festa è stata completata da Niccolò Antonelli che dopo la vittoria di Brno è al suo terzo podio consecutivo. Il pilota di Cattolica avrebbe voluto puntare più in alto, “ma ho sbagliato una cambiata all’ultimo giro e questo errore non mi ha permesso di giocarmi la vittoria” spiega.

Puoi essere comunque soddisfatto…

Non ci si può lamentare dopo il terzo podio di fila. Non dico che dopo la vittoria sia più facile ottenere certi risultati, ma mi riesce meglio. Sono contento di continuare a lottare per il podio”.

E sei 5° in classifica…

E’ un bel momento, ma bisogna restare concentrati”.

Ti senti parte di un “Rinascimento italiano” dopo il dominio spagnolo degli ultimi anni?

Oggi sul podio eravamo due italiani e un portoghese, lui va bene (ride). Sento di stare facendo qualcosa di buono e spero che anche la gente lo avverta e mi sostenga”.

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