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MotoGP, Lorenzo: ora ricomincia tutto da zero

"Ci saranno gare in cui Rossi potrà battermi, ma sono in perfetta forma e posso salire sempre sul podio"

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Un poster celebrativo ritrae Lorenzo e i membri del suo team come criminali del Vecchio West, la scritta dice ‘ricercati, colpevoli di 5 vittorie’. Il fatto di avere preparato un cartello simile la dice lunga sulla sicurezza degli uomini di Jorge sul risultato della gara. Il maiorchino è stato semplicemente perfetto, un ‘martello’, tenendo fede al suo soprannome.

Jorge, Marquez nei primi giri è stato la tua ombra, come a Indianapolis…

Ho pensato che potesse finire come la prossima settimana, quando mi ha superato sul finale. Sapevo che Marc voleva vincere ed ero curioso di scoprire il suo ritmo con gomme usate. A dire il vero, all’inizio non ero veloce come volevo, forse per colpa del serbatoio pieno o della pista più scivolosa dopo la gara della Moto2”.

Poi cosa è successo?

Dopo quattro giro sono riuscito a migliorare i miei tempi e Marc ha iniziato a faticare. Quello è stato il momento chiave, sono riuscito a fare uno strappo e quando il gap ha superato il secondo ho ritirato il fiato. Sapevo di essere forte qui e avere chiuso i turni di libere sempre davanti mi ha dato maggiori motivazioni”.

Era importante vincere…

Sì e per questo sentivo un po’ di pressione. Sapevo che era la pista giusta per farlo, ma anche che Marquez avrebbe dato tutto per stare con me fino alla fine. Ho recuperato punti su Valentino, ma ho anche distanziato Marc che ora ha una gara in meno per farsi sotto, le sue possibilità per il titolo sono minori.

E hai ripreso Rossi…

Erano due anni e mezzo che non ero in testa al Mondiale, ci aspetta una battaglia bellissima. Senza la sfortuna nelle prime gare avrei potuto avere più punti, ma ora ricomincia tutto da zero. La Yamaha è migliorata e Valentino ne ha approfittato a inizio stagione ed è salito sempre sul podio. Abbiamo gli stessi punti, ma io più vittorie”.

Ti senti in vantaggio?

Sto lottando contro la storia, perché le statistiche dicono che chi è davanti dopo il GP di Germania poi vince. Ci saranno gare in cui Rossi potrà battermi, ma con queste gomme e la mia forma fisica e mentale avrò la possibilità di salire sempre sul podio.

Però Silverstone, il prossimo GP, è uno dei tuoi preferiti…

Tutto può cambiare, e se c’è un posto dove può piovere quello è l’Inghilterra. Certo in condizioni di asciutto io e la M1 lì ci troviamo bene”.

Quali pensi sia il tuo punto di forza e quale quello di Valentino?

Siamo molto simili come stile di guida, entrambi dolci, facciamo pochi errori e siamo molto costanti. Rossi è più incisivo in frenata, una qualità che può sfruttare nel corpo a corpo, io sono più veloce a centro curva. Ma tanto dipende dalle piste.

Qual è il circuito in cui lo temi maggiormente?

Misano, sta andando a girarci ogni settimana (ride)”.

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