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Moto3, Antonelli: mi sono tolto un peso

"Ho liberato la mente e la vittoria è arrivata". Bastianini: "Kent non è imbattibile, credo nel Mondiale"


Per Niccolò Antonelli il podio sembrava una maledizione, un traguardo che sfuggiva dalle mani continuamente. Ieri aveva festeggiato il ferragosto con la pole position, oggi è arrivata la vittoria, la prima in carriera per il pilota di Cattolica. “Sinceramente non so cosa dire, è qualcosa di incedibile” dice quasi come si trovasse in un sogno. Invece è la realtà e il successo più che mai meritato.

Pole e vittoria, difficile fare di meglio…

Se ieri è stata una gran giornata, oggi è stato fantastico. Volevo il podio ed è arrivata una vittoria, in un certo senso è stato qualcosa di inaspettato, sapevo di essere veloce ma credevo di dovere ancora migliorare, invece ero pronto per vincere”.

Negli ultimi due giri sei andato in fuga, una strategia che si è rivelata perfetta…

La mia moto era molto veloce, sia per il lavoro della squadra che grazie anche alla mia leggerezza. Anche in accelerazione andava bene, sapevo di avere qualcosa in più in alcuni punti della pista. Mi sono portato davanti e poi ho guidato bene”.

Cosa significa per te questa vittoria?

Mi sono tolto un peso molto grande. Il primo podio non arrivava mai ed era diventata quasi una paranoia. Allora ho liberato la mente ed è successo tutto”.

E’ stato questo il cambiamento più importante?

Ho fatto un reset e sono ripartito da zero. Ha funzionato e ha un certo punto dovevo solo avere la testa sgombra. Questo è un traguardo, ma devo continuare a lavorare perché voglio stare sempre con i migliori e so che non è facile, ma non mi sto giocando il campionato”.

Quello che invece sta facendo Enea Bastianini, per il pilota di Gresini un altro secondo posto (è il 4° quest’anno, a cui si aggiunge un terzo posto) e altri punti recuperati a Kent. Ora il riminese è a 45 punti da rivale con ancora 7 gare da disputare. Una distanza non incolmabile.

Sei partito 15° ma sei riuscito a rimontare…

Questo non è stato un fine settimana facile, nelle prove ero stato sempre abbastanza lento. Soffrivo sulle buche e non riuscivamo a sistemare la moto. Insieme alla squadra, questa mattina abbiamo deciso di stravolgere tutto e ha funzionato”.

La vittoria però è di nuovo mancata…

Non ho più tanta voglia di aspettarla, mi sono stufato (ride). E’ andata così, c’è sempre qualcuno che cerca di buttarmi fuori dalla pista. Questa volta a a poco più di due giri dalla fine mi hanno toccato alla prima curva, ho i segni della gomma sulla tuta. Non è stato facile rifarsi sotto e recuperare posizioni, all’ultima curva ero troppo lontano da Antonelli per attaccarlo, anche se ci ho provato”.

Kent è stato in difficoltà, ti ha sorpreso?

Danny è veloce e quando riesce a scappare diventa imprendibile, ma quando è in bagarre a volte arriva dietro. Non è impossibile da battere”.

Credi di più al campionato ora?

Non ho mai smesso di crederci. La stagione era partita bene, poi ho avuto qualche problema ma ora è superato. Sono più vicino anche se 45 punti non sono pochi. Devo riuscire a stare davanti a Kent per tutte le gare per riuscire a dargli fastidio”.

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