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MotoGP, Crutchlow: Honda rilancia... al ribasso

Probabile che Cal rimanga con la Casa giapponese. Hayden e Laverty a rischio, Redding verso il rinnovo

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Cal Crutchlow sta giocando in questo momento il ruolo di pedina più importante sullo scacchiere del mercato MotoGP per il prossimo anno. Con tutte le porte dei team ufficiali sbarrate (a anche Tech3 già al completo) le strade da percorrere per lui no sono molte però. Il britannico attualmente ha un contratto con LCR anche per il 2016, ma la squadra ha un’opzione a proprio favore per rinegoziare l’accordo nel caso che non possa schierare due moto nella prossima stagione.

E’ quello che sembra debba accadere perché il team di Cecchinello non sa ancora se CWM sarà sulle sue carene fino al termine dell’anno (una decisione verrà presa nelle prossime settimane, altrimenti Brno sarà l’ultimo GP con i colori della finanziaria inglese) e sicuramente le strade di divideranno in futuro.

Ecco allora che la clausola nei confronti di Cal verrà fatta valere e il britannico sta preparando il terreno per la trattativa. Nei mesi scorsi si era offerto senza successo a Tech3, poi è andato a bussare alla porta di Ducati. A Borgo Panigale hanno aperto uno spiraglio con Pramac - un’inglese interessa - ma offendo anche una cifra molto bassa per l’ingaggio.

Un ritorno di Crutchlow in rosso, dopo avere inseguito il sogno Honda per tutta la scorsa stagione, è possibile ma in Ducati non vogliono fare carte false per riaverlo. Da parte sua, anche Lucio Cecchinello vorrebbe tenere Cal, ma rinegoziando a sua volta il contratto, naturalmente al ribasso.

Se il prossimo anno dovessi schierare solo una moto, vorrei farlo al top e affidandola a un pilota di esperienza. Crutchlow è sicuramente un’opzione, anche perché abbiamo costruito un buon rapporto con lui quest’anno”, conferma il manager.

Le trattative sono già iniziate e la volontà è di non tirarle troppo per le lunghe. Da parte sua Ducati sta alla finestra, perché non ha fretta di chiudere e tantomeno intenzione di rilanciare un’eventuale offerta di Honda. Le probabilità pendono quindi al momento dalla parte del Giappone e la mossa di Cal sembra più indirizzata verso un rialzo che ad altro.

Le parole di Cecchinello raffreddano anche la pista che conduce a Zarco, il francese è sulla bocca di tutti ma l’interesse nei suoi confronti sembra essere abbastanza freddo.

Rimane Miller che, se LCR non riuscisse a mettere in pista la seconda moto, sarà affidato al team Aspar. La squadra spagnola dovrà decidere anche l’altro pilota. Sia Nicky Hayden che Eugene Laverty non hanno brillato in questa stagione sulla Honda Open. L’interesse per l’americano è ridotto ai minimi termini, il britannico potrebbe avere una seconda possibilità ma le sue quotazioni non sono certo alte.

Concludiamo la carrellata con Scott Redding, pilota che ha deluso sulla RC213V Factory. Per lui è probabile comunque un rinnovo, l’ultima chance per mostrare il suo talento.

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