Tu sei qui

SBK, Rea: festa rimandata? Quasi meglio così

Johnny scherza: "Mia moglie non c'era e non mi avrebbe parlato per giorni". Sykes: "Gare sfortunate"

Share


Nella giornata nera di Tom Sykes, ci ha pensato Chaz Davies a rimandare la festa di Jonathan Rea. Il pilota Kawasaki andrà in vacanza a bocca asciutta ma il titolo, con soli sei punti da conquistare in altrettante manche, sembra comunque una formalità. Tanto che Rea è il primo a non fare drammi.

“Sono quasi contento di non aver vinto qui, perché mia moglie è rimasta a casa col bambino e penso che non mi avrebbe parlato per una settimana se si fosse persa il momento – ha scherzato – Non avevo preparato niente con la squadra (in realtà, t-shirt e striscione erano pronti, nda), ed ho messo altri punti importanti nel sacco. Devo solo evitare di finire in ambulanza per chiudere la pratica a Jerez”.

Subito dopo aver tagliato il traguardo, Rea era parso piccato. Sia lui che Davies, tuttavia, hanno giudicato il contatto all’ultima curva una manovra nei limiti.

“Non posso prendermela con Chaz, io avrei fatto lo stesso al posto suo – ha osservato il nordirlandese – Però siamo andati vicino a cadere entrambi. Nel giro di rientro scuotevo la testa solo perché c’era stato un fraintendimento (alcuni membri a bordo pista pensavano che il titolo Costruttori fosse matematicamente in cascina, altri addirittura che Rea avesse vinto il titolo, nda) con la squadra e stavo perdendo tempo con la moto accesa e ferma, che in queste condizioni non è mai ideale”.

Se il weekend di Rea è stato comunque positivo, totalmente da dimenticare quello Sykes, ora terzo in campionato a 13 punti da Chaz Davies.

“In Gara Uno, la gomma è calata improvvisamente in maniera inaspettata – ha commentato Sykes – In Gara Due, il contatto con Max è stato un episodio sfortunato. Lo hanno spinto fuori traiettoria e ci siamo toccati. Ho danneggiato la leva del freno, e poi distrutto la pedana con la caduta. Non potevo fare di più, ma la moto era competitiva”.


__

Articoli che potrebbero interessarti