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SBK, Sykes, neo-papà in pole: veloce come la bambina

"Questa volta è stato un parto rapido, il weekend non poteva iniziare meglio". Rea: "Problema al cambio"

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Con 125 punti di svantaggio dal compagno di squadra Jonathan Rea, l’obiettivo dichiarato di Tom Sykes è quello di tenere il campionato aperto il più a lungo possibile. Il britannico ha posto solide basi per riuscirci a Sepang, conquistando la 28ª pole position in carriera con un tempo di 2’03.240.

“Il weekend non poteva cominciare in modo migliore perché è nata la mia seconda figlia, ora ci sono tre donne in casa pronte a prendersi cura di me quando sarò vecchio e decrepito – ha scherzato – Questa volta è stato un parto veloce, mia moglie praticamente è entrata e uscita dall'ospedale".

"La pioggia di ieri ha un po’ ritardato la nostra tabella di marcia, quindi abbiamo usato la Superpole per verificare alcune cose – ha poi detto riguardo alla qualifica – Fortunatamente i riscontri sono stati positivi”.

Quanto alle gare di domani, Sykes non ha dubbi: “Le Aprilia saranno le nostre avversarie principali, sono molto veloci in ogni condizione. E Biaggi non avrà scuse, ha provato per quattro giorni da solo a prescindere da quello che dice (ride)”.

Il risultato di Sykes vale doppio alla luce delle qualifiche di Rea, rallentato da un problema tecnico quando aveva tre decimi e mezzo di vantaggio nel suo giro lanciato, e settimo in griglia al termine della sessione.

“Alla curva 9, nel mio giro lanciato, la moto ha ‘sfollato’ – ha dichiarato il leader in classifica – Non riuscivo a rallentarla e mettere la prima. Alla fine ho aperto il gas e la marcia è entrata, ma la moto mi ha dato uno scossone e sono finito largo. Dopo ho dovuto rischiare. Peccato, perché la prima fila era ampiamente alla portata. Vedendo il lato positivo, credo di essere più a posto degli altri con l’usura delle gomme, quindi mi aspetto una seconda parte di gara molto competitiva”.

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