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SBK, Sykes fa ventotto: sua la pole a Sepang

Seconda piazza per Torres davanti a Guintoli.  Biaggi 4° tempo. Badovini 'unfit' dopo la caduta nella FP4

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Mister Superpole ne fa ventotto e si prende la prima casella a Sepang. La Kawasaki in terra malese, in questo sabato, non aveva pensato alla prestazione pura, quanto piuttosto ad un lavoro per la gara, cercando di sfruttare al massimo la terza sessione di prove libere, e rimanendo leggermente nascosta.

Nelle Fp4 poi, con l'aumento delle temperature, i segnali per una prestazione elevata c'erano tutti e così è stato. Tom Sykes si prende la prima casella di Sepang e lo fa con il tempo di 2'03.240, in grado di staccare Jordi Torres di 270 millesimi."Purtroppo abbiamo perso tempo per la Fp2, bagnata. La moto è piuttosto buona, va bene. E' importante partire davanti sopratutto su un circuito del genere".

Piuttosto tranquillo il britannico in parco chiuso, conscio probabilmente del lavoro svolto e del potenziale in vista di domani. Più euforico - come da indole - il portacolori Aprilia, grande protagonista di questa giornata con il riferimento di 2'03.510: "Sykes mi parte davanti e questo è un casino (ride). Con la gomma da gara mi trovo bene, la riesco a gestire bene, mentre con la gomma da qualifica ancora devo imparare a usarla un pochino meglio".

La sorpresa di giornata viene però da Sylvain Guintoli con la Honda Ten Kate. Il campione del mondo in questa stagione ha dovuto patire la poca competitività di base della propria moto. Testa bassa e con pochi proclami, il transaplino oggi ha portato la sua CBR in prima fila con il crono di 2'03.836, a 596 millesimi dalla vetta: "Abbiamo difficoltà dall'inizio. Quest'anno il regolamento non è buono per noi. Abbiamo lavorato tanto con Honda per migliorare. Sono contento perchè è buono per la squadra in un anno difficile cosi. Spero di poter fare un buon finale di stagione".

In tema di sorprese, ecco la quarta piazza di un Max Biaggi che in questa Superpole si era ritrovato anche in decima posizione, salvo poi dare la zampata finale. Una sorpresa quindi data non dalla prestazione in se e per se, quanto dalla modalità con cui è arrivata. Max infatti, nel suo ultimo tentativo aveva dei parziali da settimo tempo, salvo poi effettuare un quarto settore da primato.

2'03.948 il riferimento del pilota Aprilia: "E' stato un giro bello dai. Potevo finalmente chidere un pò di più, ma manca sempre quel pelino. Con la gomma da gara abbiamo capito che dovevamo cambiar qualcosa però, l'importante è quello. Si, bello il T4 è vero, mi piace, ma dobbiamo migliorare un pochino nel resto. Abbiamo cambiato il rapporto finale per trovare una giusta accelerazione. Dobbiamo mettere a posto qualcosina con il freno motore però".

Quinta posizione per Alex Lowes (+0.778) davanti a Chaz Davies con la Ducati (+0.939) ed un Johnny Rea capace di complicarsi la vita nel suo giro veloce, con un leggero lungo. Sembrava un problema tecnico quello occorso al leader in campionato, ma è lo stesso Rea a smentire: "Onestamente non è stato un problema tecnico. Ho frenato in quella staccata, mi trovavo in seconda, poi mi è entrato il folle e quindi mi sono attaccato ai freni. Ho avuto un... 'big moment'. Penso che comunque possiamo fare un buon lavoro domani.

Posso lottare per il podio se non commetto errori. Abbiamo fatto dei cambiamenti di assetto per rendere la moto più morbida".

Delusione anche per Leon Haslam, solamente ottavo con il tempo di 2'04.214 ed un ritardo di 974 millesimi dalla vetta. Nona piazza per Niccolò Canepa, davanti a Matteo Baiocco e Randy De Puniet.

Dodicesimo Ayrton Badovini. Il pilota BMW non ha partecipato a questa sessione dopo la caduta avvenuta nelle FP4 dopo un fraintendimento con Matteo Baiocco alla curva uno.

UPDATE - Al termine della Superpole, la direzione gara ha dichiarato il pilota italiano Unfit to Race. Il pilota è stato portato all'ospedale di KL per una TAC precauzionale.

CRONACA

Superpole Uno

- Assente Ayrton Badovini dopo il contatto con Matteo Baiocco in Fp4. Avendo battuto il capo, per lui prevista una TAC di controllo. e quindi niente Superpole. Il biellese era settimo ed avrebbe fatto direttamente la SP2.

- Si parte sul circuito di Sepang, con Leon Camier e Mercado che si prendono subito i primi due riferimenti, ma subito dopo ci pensano Lowes e Van der Mark a prendersi le prime due posizioni valide per l'accesso in SP2, dopo la prima tornata di giri cronometrati. Con la gomma da tempo però arrivano i caschi rossi.

- Parte Leon Camier con la miglior prestazione in 2'0.051, ma subito dopo ci pensa Matteo Baiocco a prendersi la prima posizione in 2'04.380, un tempo di assoluto rispetto.

- Van der Mark si prende la seconda posizione ai danni di Leon Camier per cinque centesimi, ma proprio sulla bandiera a scacchi si presenta Alex Lowes che in 2'04.474 si prende la seconda posizione, proprio mentre Leandro Mercado perde l'anteriore alla dodici e scivola chiudendo sesto di sessione.

- Tensione dopo la bandiera a scacchi tra Matteo Baiocco e Michael van der Mark. I due si scambiano un paio di 'complimenti' accusandosi l'un l'altro.

SUPERPOLE DUE

Protagonisti Torres, Haslam, Biaggi, De Puniet, Guintoli, Davies, Rea, Sykes, Canepa, Baiocco e Lowes.

- Gruppo compatto prima del rettilineo d'arrivo con alcuni piloti che attendono ed altri che cercano la scia. Il primo a lanciarsi seriamente è Leon Haslam. L'inglese sembra avere una moto piuttosto morbida all'anteriore, con un affondo pronunciato ed una guida un pò scomposta, anche in frenata, con ovviamente il posteriore che spazzola.

- Proprio Haslam è il primo sul traguardo a chiudere in 2'04.542, ma Jordi Torres con la gomma da gara si permette di staccare un 2'03.890. Davvero un riferimento buono quello dello spagnolo

- La bontà del crono è tale che nemmeno lo specialista Sykes riesce a sopravanzarlo. L'inglese si ferma a 2'03.941, a soli 51 millesimi dalla vetta.

- Terzo tempo per Rea a 366 millesimi, davanti proprio ad haslam, Guintoli e Biaggi, primo pilota a non scendere sotto il 2'05.

- Seconda tornata di giri veloci, ma nessuno sembra riuscire a migliorare. Torres perde quasi un secondo dal suo giro migliore. Anche Sykes non riesce a migliorarsi.

- 7 minuti e 40 al termine e tutti i protagonisti rientrano ai box. Tutti tranne Chaz Davies che, con il suo 2'06.114, non è per nulla soddisfatto. Gomma da tempo per il gallese che riparte dalla nona posizione. Nel suo giro veloce, al T2 Davies ha 4 decimi di ritardo che diventano 5 al T3 dove ha una ipotetica quarta piazza in palio.

- Oltre a Davies, il primo a lanciarsi in questo secondo turno è Guintoli, e subito dietro Haslam.

- Il pilota della Panigale si porta in terza posizione provvisoria con il tempo di 2'04.179.

- Sorpresa in casa Honda con Guintoli: 2'03.836. Prima posizione per il campione del mondo

- Rea fa un errore, un leggero lungo durante il suo giro veloce, rovinando il suo crono. Si accendono comunque i caschi rossi con Sykes, Torres, Haslam che stanno migliorando.

- Chiude Rea in quinta piazza per quell'errore. Per lui Superpole Due finita. Attenzione però a Sykes.

- Ancora una volta arriva Jordi Torres: 2'03.510. Lo spagnolo si prende la prima posizione.

- Bandiera a scacchi con Tom Sykes che si prende la pole. E che pole: 2'03.240.

- Manca il tempo di Biaggi, decimo provvisorio, ma con una previsione di settimo posto al T3. Il romano fa ancora meglio in quarta piazza. Il pilota Aprilia ha fatto un T4 di pregevole fattura.

- La classifica SP2: Sykes, Torres, Guintoli, Biaggi, Lowes, Davies, Rea, Haslam, Canepa, Baiocco, De Puniet e Badovini (quest'ultimo che non ha partecipato alla Superpole per la caduta in FP4).

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