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SBK, Rea: 2016 con Kawasaki, non penso alla MotoGP

Confermato il dream-team con Sykes per la prossima stagione. Roda: "Si spingono a vicenda"

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Jonathan Rea continuerà a correre con Kawasaki anche nel 2016. Difficilmente, visto il rendimento, poteva essere altrimenti: con la Casa di Akashi, il nordirlandese ha raccolto 11 vittorie e 5 secondi posti in 16 manche – un ruolino di marcia che potrebbe permettergli di chiudere i giochi iridati già a Sepang. Da qui, la decisione da parte di pilota e squadra – legati da un contratto “1 + 1” – di rinnovare automaticamente il contratto.

“Sono felice dove sono, ed ho sempre detto di voler restare con Kawasaki – ha detto Rea – C’è una clausola rescissoria, ma onestamente non abbiamo nemmeno guardato alle scadenze né, con il mio manager, preso contatti con altre squadre in SBK, ma nemmeno in MotoGP. Non ce n’era bisogno”.

Vincere, evidentemente, non stanca. Confermato, a fianco di Rea, anche il vice-campione Tom Sykes.

“Avere Johnny e Tom a fianco nei box è ideale, perché si spingono a vicenda – ha aggiunto il team manager Guim Roda – Insieme, fanno la differenza”.

Lo dimostra la classifica Piloti, dove Rea e Sykes occupano rispettivamente la prima e la seconda posizione. Tra i due, tuttavia, c’è un gap di 133 punti. Segno che uno fa la differenza più dell’altro.

“Jonathan è arrivato in squadra con una carica eccezionale – ha osservato Roda – Eravamo convinti del suo valore, ma sarà difficile ripetere certe prestazioni. Ducati sta crescendo, sia in termini di moto che di piloti, e non possiamo mai sottovalutare Aprilia. Poi non dimentichiamo Sykes, ha patito il nuovo regolamento, faticando soprattutto nel pre-campionato, ma ora è tornato molto competitivo”.

In ogni caso, squadra vincente non si cambia.

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