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Debutto al Mugello per la Yamaha YZF-R3

L'iberico Pedro Javier Castagno Illàn soddisfatto della nuova supersportiva leggera

Moto - News: Debutto al Mugello per la Yamaha YZF-R3

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Dopo essere stata provata alcune settimane fa dalla stampa internazionale per la prima volta in assoluto sul tracciato spagnolo di Calafat, l’attesa nuova supersportiva Yamaha YZF-R3 ha fatto il suo debutto anche in terra italiana, mostrando le proprie qualità da vera sportiva sul celebre e impegnativo circuito del Mugello.

Ad avere l’onore di guidarla nel tempio della velocità toscano, grazie al supporto di AG Motorsport Italia, è stato il pilota iberico Pedro Javier Castagno Illàn che proprio lo scorso anno si era reso protagonista a Franciacorta della R125 Cup, il monomarca di Yamaha dedicato ai giovani talenti in sella alla più piccola delle supersportive di Iwata.

Il nuovo bicilindrico fronte marcia da 321cm3 (con potenza massima di 42cv a 10.750 giri/min) rappresenta infatti il naturale “passo avanti” per chi proviene da una 125cc e si proietta verso cilindrate più potenti, e va a completare la ricca gamma Yamaha R-Series che oggi parte dalla YZF-R125 e termina con la nuova e rivoluzionaria YZF-R1, passando dall’eterna e sempre vincente YZF-R6.

Supersportiva leggera da guidare tutti i giorni e con un look di tendenza ed una confidenza immediata, la YZF-R3 è dunque il mezzo ideale per le nuove generazioni di piloti che cercano un design di riferimento abbinato a prestazioni adrenaliniche ed a un ottimo rapporto qualità-prezzo: per andare in strada (con la nuova patente A2), ma anche in pista. E proprio tra i cordoli del Mugello, durante la giornata di test organizzata da Yamaha e AG Motorsport Italia, ha dimostrato, malgrado fosse ancora in uno stato embrionale lato Racing, un grande feeling mettendo a nudo tutte le proprie caratteristiche da sportiva, in attesa del debutto ufficiale che avverrà il prossimo ottobre nel CIV (Campionato Italiano Velocità).

IL TEST - Ancora in fase di allestimento e con diverse parti Racing ancora non disponibili, la R3 adotta già un ammortizzatore posteriore racing, modulo aggiuntivo, scarico racing, pedane racing, paratelaio, leve freno e frizione ed alcuni particolari relativi alla trasmissione.

Nonostante la carena ancora di serie, l’ABS, l’impianto luci e altri particolari, i dati rilevati a fine prova sono stati molto incoraggianti e l’aspettativa per la conclusione dei lavori di sviluppo si prospetta elevata per un esordio della R3 nel mondo Racing. La R3 presenta già di base caratteristiche molto interessanti, come il moderno motore bicilindrico dotato di offset nel posizionamento dei leggerissimi cilindri DiAsil che eroga già di serie ben 42CV. Molto interessanti anche diverse caratteristiche della ciclistica, come i soli 169kg in ordine di marcia, sempre della moto di serie, ottimamente distribuiti con il 50% all’anteriore e 50% al posteriore.

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