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MotoGP, Bridgestone: ad Assen le gomme erano giuste

"Quella portata era l'unica costruzione che garantisse un'adeguata sicurezza sulla pista olandese"

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Nel Gran Premio di Assen le gomme sono state ancora una volta al centro dell’attenzione. Il motivo è che Bridgestone aveva deciso di portare in Olanda pneumatici diversi rispetto a quelli delle gare precedenti, con una costruzione più rigida ai lati.

Questa decisione ha fatto infuriare Jorge Lorenzo, che fatica più degli altri quando viene fatta questa scelta. Per il suo stile di guida, il maiorchino ha il proprio punto di forza nella velocità di percorrenza curva ma queste gomme garantiscono meno grip al massimo angolo di piega. Anche Marquez, che pure soffre meno del problema, ha dichiarato di preferire sempre lo stesso tipo di coperture durante l’arco della stagione, “questa decisione di cambiare è per me inspiegabile”, ha dichiarato. D’accordo con lui anche Aleix Espargarò, che ha anche osservato come la extra-soft al posteriore non desse grandi vantaggi rispetto alla specifica più dura, “appena un decimo al giro”, ma garantiva una buona durata, tanto da sceglierla per la gara.

Masao Azuma, ingegnere capo di Bridgestone ha fatto chiarezza dopo il GP

Per noi è stato un buon fine settimana, non solo per il ritmo veloce mostrato dai piloti ma anche per le poche cadute, le nostra scelta di gomme ha lavorato bene con tutti - le sue parole - Ad Assen è importante portare pneumatici posteriori che resistano a temperature e carichi levati, pur garantendo aderenza e consistenza, penso che lo abbiamo fatto. In Olanda c’è un grande sbalzo termico fra mattino e pomeriggio e le gomme anteriori che abbiamo scelto hanno permesso ai piloti di gestire questo cambiamento”.

Il gommista canta vittoria e spiega anche perché non era possibile altra decisione.

“Assen è molto severo sulla gomme per via delle curve veloci e paraboliche - continua Azuma - L’inclinazione dell’asfalto aumenta il carico sugli pneumatici e questo significa avere uno speciale approccio nello sviluppo delle gomme per questo circuito in modo da assicurare la massima sicurezza ai piloti. In molte piste abbiamo fornito pneumatici posteriori con una costruzione leggermente diversa che migliora il grip sul bordo, ma non era possibile portarli ad Assen per le caratteristiche del tracciato. Invece, abbiamo fatto una scelta sulle mescole per offrire il migliore bilanciamento tra grip, durata e resistenza al calore. Non solo abbiamo assistito a ritmi da record per tutto il fine settimana, non abbiamo neanche riscontrato consumi anomali: sembra che le nostre mescole abbiano soddisfatto tutte le condizioni incontrate nel weekend”.

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