Dal bagno di folla di Assen a quello di Goodwood. Valentino Rossi dall’Olanda è volato in Gran Bretagna, accettando l’invito di Lord March, per prendere parte per la prima volta al Festival of Speed. L’occasione era importante, perché la Yamaha ha festeggiato i 60 anni di attività.
Il Dottore ha guidato la sua M1 con una livrea speciale, quella gialla che già aveva usato 10 anni fa a Laguna Seca per il cinquantenario della Casa di Iwata. Valentino non era solo, infatti anche altri campioni del passato hanno sfilato con moto storiche di Iwata: Phil Read‘ con la RD56 del 1965, Giacomo Agostini YZR500 OW23 del 1975 e Kenny Roberts con la YZR750 OW31 del 1978.
Rossi ha anche approfittato dell’occasione per guidare la Mazda 787 B vincitrice della 24 di Le Mans nel 1991.
“E’ stato un fine settimana incredibile - le sue parole - Appena sceso dal podio sono partito per la Gran Bretagna, ma sono felice di essere qui. Conoscevo questo Festival avendo visto dei video, ma non c’ero mai stato prima ed è più impressionante di quanto mi aspettassi. Ci sono tantissimi tifosi e anche molti piloti famosi che rendono speciale l’atmosfera, specialmente quando ho guidato la M1 su e giù per la collina. Sono anche riuscito a salire su un auto storica della 24 Ore di Le Mans e mi sono divertito molto”.
Valentino ha anche scherzato con i tanti tifosi che lo applaudivano.
“Ieri ad Assen ho dato il massimo perché volevo venire qui con un bel risultato, arrivare dopo un 5° posto non sarebbe stato lo stesso”.
Ha poi spiegato uno dei segreti del suo successo.
“Negli anni sono cambiate molte cose cose, ma la più importante è la passione. Le motivazioni che si hanno fanno differenza per rimanere al top”.
Infine ha parlato del futuro, prossimo e meno prossimo.
“L’obiettivo è quello di continuare a correre il più possibile, non smettere mai. Quando finirò con le moto mi piacerebbe passare alle auto - poi ha aggiunto - Conquistare il titolo sarò difficile, gli altri piloti sono molto forti e Lorenzo è stati fantastico nelle ultime gare. Però ho una grande possibilità di farcela perché la Yamaha è veloce”.
Per assaporare l’atmosfera di Goodwood guardate il video e la gallerie fotografica qui sotto.
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