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Moto2, Assen: Zarco vince, fuga per il titolo

Vittoria di forza su Rabat per il francese, terzo Lowes, 10° Corsi

Assen: Zarco vince, fuga per il titolo

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Non ha avuto fretta Johann Zarco. Ha aspettato, ha studiato gli avversari, in seguito ecco il sorpasso deciso su Rabat che vale il Gran Premio di Assen. Una vittoria che ha il sapore di titolo quella del francese, la terza dopo Argentina e Barcellona. Gara nella gara quella olandese, con tanto di bandiera rossa all’inizio per olio in pista, a causa della caduta di Salo e ridotta a soli 16 giri, rispetto ai 24 in programma.

Al secondo start ci pensa Folger a prendere la testa, con Rabat che lo segue negli scarichi. Lo spagnolo scalza il tedesco a sette tornate dalla fine, ma ecco il ritorno di Zarco. Un sorpasso di forza quello dell’attuale leader mondiale a tre giri dalla conclusione, che oltre a valere il Gran Premio è un messaggio chiaro al rivale. Terzo Lowes. A tenere alti i colori italiani la decima posizione di Corsi, 19° Morbidelli. Sfortunato Baldassarri, caduto a terrà nel finale, così come West.

Con il successo di Assen, Zarco allunga in vetta con 159 punti. Secondo Rabat a 45 lunghezze di distacco, mentre  terzo Lowes  a 96, poi Luthi 89 e Rins 87.

LA CRONACA – Allo spegnimento dei semafori Rabat e Folger infilano subito Zarco,  mentre in mezzo al gruppo cade a terrà Salom, a causa di un contatto con West. La moto dello spagnolo inizia a perdere olio. Dalla direzione gara giunge tempestiva la decisione di esporre la bandiera rossa. Tutto quindi da rifare, con la gara che viene accorciata a 16 giri, rispetto ai 24 previsti.

Si riparte alle 12:47 con Folger e Rabat nuovamente davanti a Zarco. Il tedesco cerca subito di sfuggire nelle prime battute di gara tanto da mettere oltre mezzo secondo tra la sua moto e quella dello spagnolo. Corsi è ottavo, alle prese con Kallio, mentre tredicesimo Baldassarri. Attorno alla ventesima posizione Franco Morbidelli.

Quando mancano dieci giri al termine si infiamma la lotta al vertice. Il campione in carica della classe intermedia riduce a soli due decimi il gap dall’alfiere del team AGR. Ne approfitta anche Zarco, tanto da portarsi a otto decimi dalla coppia di testa. L’attacco decisivo di Rabat giunge alla settima tornata, mentre un giro dopo ci pensa il leader del mondiale a relegare il tedesco in terza posizione. Scende in decima piazza Simone Corsi, mentre Baldassarri deve guardarsi dagli attacchi di Pons nella bagarre per il dodicesimo posto.

In vetta è testa a testa sul filo dei decimi tra Rabat e Zarco, staccati da meno di mezzo secondo, alle loro spalle Lowes conquista un virtuale podio, scalzando Folger. Il tedesco deve ora guardarsi dal ritorno di Rins, che scende sotto il muro dell’1’38. Finisce invece la gara di Baldassarri, così come quella di West, a terrà a cinque giri dalla conclusione.

Quando mancano tre tornate alla bandiera a scacchi ecco l’entrata decisa di Zarco su Rabat. Il francese prende in mano le redini della corsa, ma il portacolori del team Marc VDS non ne vuole sapere di gettare la spugna. Si avvicina anche Lowes, staccato di sette decimi dallo spagnolo, mentre Rins aggancia la quarta piazza, sbarazzandosi di Folger. Il portacolori AGR è in crisi, a tal punto da lasciare strada anche a Luthi e Simeon

Nelle posizioni di vertice non cambia più nulla e per Johann Zarco è il terzo successo in stagione. Sul podio Rabat precede Lowes, quarto Rins, Corsi è decimo, Morbidelli diciannovesimo.

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