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SBK, Ducati, Giugliano: la vittoria è più vicina

Il romano, 2º dopo la caduta al venerdì, ironizza: “Come fare l’amore dopo una litigata”

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Il GP di Misano ha rappresentato una domenica di passione per Davide Giugliano, che in questo 2015 si è abituato a soffrire. Il romano su Ducati, visibilmente acciaccato dopo un violento high-side al primo giro del venerdì mattina, ha stretto i denti, determinato anche a confermarsi l’italiano di riferimento della SBK nel weekend in cui tutti i riflettori erano puntati su Max Biaggi. Quarto in Gara Uno, il 25enne romano ha guidato il gruppo per quasi due terzi della seconda manche, piegandosi soltanto al “solito” Jonathan Rea negli ultimi giri.

“Sento che la vittoria è molto vicina – ha detto Giugliano – Gli altri hanno fatto il doppio delle gare rispetto a me, ma comunque oggi ero veramente competitivo. La moto è cresciuta tanto da inizio stagione, stiamo lavorando bene ed i risultati lo dimostrano. Battere le Kawasaki è difficile, non impossibile”.

Come mai sembra sempre esserci qualcosa, a livello tecnico o fisico, che non va secondo i piani?

“Sembra che quest’anno siamo destinati a soffrire (sorride). L’importante è affrontare questi momenti con positività e senza perdere di vista il divertimento, perché correre in moto è soprattutto questo. Mi ha dato fastidio non aver potuto lottare in condizioni fisiche ottimali. E poi soffriamo ancora troppo con il grip. Quando il posteriore scivola non riesco a caricare l’anteriore a dovere”.

In Gara Due comunque sei riuscito ad essere molto più costante...

“Ho anche provato a scappare, ma Johnny non era d’accordo (ride). La prestazione in crescendo comunque mi ha rasserenato. Un po’ come quando si litiga con la propria donna e poi si fa la pace facendo l’amore”.

Destino opposto per il compagno di squadra Chaz Davies, che ha mancato di un soffio il podio nella seconda manche dopo il terzo posto al mattino.

“E’ bello sapere che ho regalato alla Ducati il suo 800° podio SBK e mi dispiace di non averlo confermato in Gara 2, ma soffrivo di una mancanza di grip e non è stato possibile sorpassare Haslam – ha commentato il gallese – In Gara 1 mi sono divertito molto. Sapevo che sarebbe stato molto importante partire bene, considerando la mia posizione in griglia, e sono riuscito a farlo. Sul finale ho raggiunto Rea. Avevamo entrambi un buon passo e, nonostante alcuni momenti rischiosi, è stata una bella gara, pulita, una delle migliori di questa stagione e, tutto sommato, sono contento del risultato del weekend”.

Photo credit: Costantino Di Domenico

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