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SBK, Misano: rivincita di Rea in Gara 2

Il leader di campionato precede Giugliano e Haslam. Biaggi sesto a cinque secondi

Misano: rivincita di Rea in Gara 2

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Una vittoria di autorità quella messa a segno da Jonathan Rea. Il pilota inglese, dopo il secondo posto nella prima frazione, stavolta porta a casa il successo che ne consolida ulteriormente il vantaggio in classifica di campionato (133 punti su Sykes, 149 su Haslam).

Una gara divisa in due parti. In un primo momento, un grande e combattivo Davide Giugliano sembrava potesse avere la meglio, ma nulla ha potuto contro Rea che, una volta liberatosi dall'insidia Sykes, ha avuto davanti a sè pista libera e, dopo aver superato il romano al Curvone, si è involato verso la sua 11esima vittoria stagionale. Decisamente da incorniciare anche la gara di Max Biaggi, sesto ad appena cinque secondi dalla testa.

LA GARA - Subito allo scattare del semaforo è lesto Tom Sykes a portarsi al comando, sopravanzando Giugliano e Rea incollati agli scarichi, con Johnny che fa segnare il record di gara al secondo passaggio con 1.34"720. Biaggi, partito bene anche lui, è settimo a lottare con le Aprilia di Haslam e Torres.

In testa alla corsa, Sykes sembra avere qualche difficoltà a rintuzzare le ambizioni di Giugliano che, chiuso tra le due Kawasaki non si fa pregare, quando al settimo giro decide di portarsi al comando, scavalcando l'ex Campione del mondo e tentando l'allungo. Un forcing che riesce sulle prime, quando stacca gli avversari girando 7 decimi più veloce. Rea però,  non resta a guardare, e dopo aver superato anche lui un Tom Sykes incapace di resistere al ritmo di gara dei primi due, si mette alla caccia della Ducati numero 34. L'aggancio arriva a 8 giri dal termine, quando Rea ricama il sorpasso su Giugliano al velocissimo Curvone ed inizia ad inanellare giri su un passo di fronte al quale Davide deve alzare bandiera bianca, pur cercando di resistere sulle prime, ma avidentemente la condizione fisica e un'anteriore più mobida con le temperature dell'asfalto in salita non gli hanno consentito di reggere al ritmo imposto del leader. Rea quindi primo su Davide Giugliano e terzo Leon Haslam che sul finale ha la meglio nella lotta contro Chaz Davies.

Dietro intanto Biaggi fatica su Haslam che si è messo alla caccia del podio, ma riesce a tenere a bada il ben più giovane Torres, superandolo a due giri dal termine e resistendo alla risposta dello spagnolo. Non solo, sul finale sfiora il colpo su Sykes con la volata mancata per una manciata di millesimi sulla linea d'arrivo. Terminerà la sua seconda gara dopo quasi 3 anni di assenza con un ottimo sesto posto. Da applausi.

Da applausi anche la gara di Michele Pirro, catapultato nel circus della SBK mondiale all'ultimo momento e che senza troppi giri di parole piazza un ottavo posto a 10 secondi dalla testa della gara. Peccato invece per l'epilogo per Matteo Baiocco, che vede sfumare un piazzamento nella top ten per una caduta al 15simo passaggio. Ayrton Badovini e Niccolò Canepa chiudono al 11esimo e 12esimo posto, mentre Gianluca Vizziello, anche lui wildcard termina 19esimo.

Di seguito l'ordine di arrivo di Gara 2:

 





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