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SBK, Ducati, 3º Giugliano: il dolore fortifica

"Ieri stavo male, oggi peggio, ma correre in casa regala emozioni uniche"

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Davide Giugliano, dopo il KO al venerdì e successivo “conteggio”, è tornato sul ring di Misano con lo sguardo del pugile ferito ma indomito. Il romano zoppica vistosamente dopo l’high-side di ieri, ma è apparso più provato nel corpo che nello spirito. L’incontro – o scontro – più importante è domani, ma il romano ha gettato buone basi con il terzo posto in qualifica.

“Fare la prima fila era importante e non scontato, perché siamo tutti vicini e con la gomma da qualifica non mi sono trovato bene come al solito – ha detto il pilota Ducati – Mi aspetto due gare dure e difficili, ma correre in casa ti regala emozioni uniche e, spero, una marcia in più”.

I valori in campo, secondo Giugliano, non sono fedelmente rappresentati dalla griglia di partenza di domani.

“Penso che in gara vedremo distacchi diversi – ha aggiunto – Per la prima volta quest’anno, siamo tutti estremamente vicini in qualifica, una situazione anomala. Comunque mi aspetto che domani si formi un bel gruppo al vertice, e queste situazioni mi esaltano”.

Nel mentre, Giugliano probabilmente passerà la maggior parte del tempo nella Clinica Mobile.

“Certe botte si sentono di più col passare del tempo. Ieri stavo male, oggi peggio. Faccio fatica soprattutto nei cambi di direzione, come al curvone, perché non riesco a spingere sulle pedane. Poi non ho ancora messo del tutto a punto la moto, possiamo migliorare”.

Giugliano è stato spesso messo sotto accusa per le cadute. Quest’anno, in realtà, ne ha fatte tre. Due di queste, tuttavia, hanno lasciato il segno.

“È andata così quest’anno, ma stagioni dure e piene di infortuni come questa ti temprano. Non mi era mai capitato prima, va bene così”.

Più sfortunato, in realtà, il compagno Chaz Davies, undicesimo in griglia in seguito a noie tecniche.

“Purtroppo abbiamo avuto un problema con il sensore del cambio proprio durante l’uscita con gomma da qualifica in Superpole e ovviamente non c’è stato il tempo per sistemare le cose durante una sessione così breve – ha detto il gallese, nuovamente alle prese con guai tecnici – E’ un peccato, anche perché l’anteriore della moto sembrava migliorato in quest’ultima sessione. Avremo un bel da fare domani. Devo ovviamente puntare a fare un’ottima partenza”

Photo credit: Fermino Fraternali

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