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SBK, FP3: orgoglio Aprilia, non solo con Biaggi

Torres al comando davanti a Rea ed Haslam. Il Corsaro 4º nella combinata, Sykes in SP1

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“Con Biaggi in pista i nostri dovranno dare più gas”, aveva detto il boss del Reparto Corse Aprilia, Romano Albesiano, alla vigilia del GP di Misano. Parole sibilline e profetiche, dal momento che, dopo il clamoroso primo tempo del romano al venerdì, i due ufficiali sono entrati in pista per la FP3 con il proverbiale coltello tra i denti, pungolati nell'orgoglio. A guidare una classifica particolarmente corta – tredici piloti in un secondo – è ora Torres con un 1’34.984.

Lo spagnolo, unico a scendere sotto il muro di 1’35, ha preceduto fino agli ultimi minuti proprio i compagni di marca Haslam e Biaggi, prima che il leader in campionato Rea risalisse fino al secondo posto (+0.127). L’asso di Kawasaki, peraltro, ha anche effettuato una simulazione da dieci giri, riuscendo a tenere un ritmo di 1’36 netto, il migliore visto fin qui.

Terzo tempo, dunque, per Haslam (+0.372) davanti a Biaggi (+0.396), unico dei primi dieci a non migliorarsi rispetto a ieri, impegnato a studiare l’usura gomme. Il Corsaro, autore di un passo in 1’36 basso, ha lamentato fin qui soltanto qualche problema in inserimento di curva.

In quinta posizione, Alex Lowes (+0.449) ha riportato ai piani alti la Suzuki, che però continua a patire problemi di elettronica, tanto che il britannico, visibilmente contrariato, non ha portato a termine l’ultimo assalto sotto la bandiera a scacchi.

Perdono posizioni, rispetto a ieri, le Ducati. Davies, il migliore sulla Panigale, è attualmente sesto (+0.451) davanti a Pirro (che ha sostituito l’infortunato Scassa), Giugliano (ancora zoppicante dopo l'high-side della FP1) e Baiocco. Il collaudatore MotoGP è stato anche protagonista di un’innocua scivolata alla curva 14 poco prima che le bandiere rosse venissero brevemente esposte per olio in pista.

Chiude la Top 10 Guintoli (+0.612), che ha promosso le ultime novità di ciclistica portate da Honda, mentre Sykes, che ha preferito non utilizzare una gomma nuova sul finale al contrario della maggior parte della concorrenza, sarà costretto a disputare la Superpole 1 avendo mancato l’accesso diretto per un decimo. Alle sue spalle, gli italiani Badovini e Canepa, seguiti da Mercado, sono i principali candidati al secondo ed ultimo posto disponibile in SP2. Qualche problema di troppo invece per Vd Mark (17º) e Camier (19º e scivolato alla 10).

LA CLASSIFICA COMBINATA

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