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MotoGP, Aprilia, Bautista: finalmente nella Top 10

"Era importante arrivare fino in fondo, bella lotta con Miller". Primo punto per De Angelis

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Anche sfruttando alcune cadute ai piani alti della classifica, Alvaro Bautista ed Aprilia hanno raccolto il miglior risultato della stagione a Barcellona. Un decimo posto e sei punti guadagnati comunque sul campo, che dà morale quando un terzo del campionato è già in archivio.

“Dopo una buona partenza, grazie alla quale ho recuperato qualche posizione, ho affrontato i primi giri della gara cercando di non essere troppo aggressivo per preservare gli pneumatici – ha analizzato Bautista – Sapevamo infatti che il loro rendimento sarebbe calato molto. Le condizioni della pista (temperature dell’asfalto superiori ai 50 gradi, ndr) erano molto difficili, con pochissima aderenza, per cui non ho potuto spingere come in prova”.

Anche perché, chi lo ha fatto non ha visto la bandiera a scacchi.

“Abbiamo assistito a tante cadute e perciò era importante arrivare al traguardo – ha aggiunto Bautista – Ce l’abbiamo fatta e siamo contenti perché abbiamo potuto fare esperienza con la moto e altri dati preziosi per migliorare in vista dei prossimi appuntamenti. Nel finale mi sono divertito a lottare con Miller, sentivo di essere più veloce di lui e finalmente, dopo che ci siamo superati diverse volte, a due giri dalla fine sono riuscito a prendere un po’ di margine e ad entrare così nella top ten”.

Con una RS-GP a due facce – problemi al cambio seamless hanno costretto Marco Melandri all’ennesimo ritiro – a difendere i colori di Noale ci ha pensato anche Alex De Angelis, per la prima volta a punti nel 2015 con la ART del team Ioda.

“Abbiamo fatto una gara come avevamo previsto – le parole del sammarinese – Siamo riusciti a fare circa sette giri con il gruppo davanti a me e questo mi fa molto piacere perché con i mezzi che abbiamo sembrava quasi impossibile. Poi la moto ha iniziato a scivolare moltissimo, quindi ho preferito mantenere il mio passo per portare a casa questo primo punto che per noi è molto importante e ci ripaga di tutti gli sforzi che facciamo ogni giorno. Ora arrivano le gare nel Nord Europa che possono essere positive per noi perché non ci sono rettilinei lunghi e oltre a quello la pioggia è più probabile e il bagnato può aiutarci per cercare di guadagnare altri punti”.

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