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MotoGP, Montmelo: Poker Lorenzo, sprofondo Marc

GARA - Doppietta Yamaha con Rossi secondo. Sul podio anche Pedrosa

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Aveva un conto aperto con questo circuito Jorge Lorenzo. Perchè si, ci aveva già vinto, ma è stato più di una volta, nella classe regina, un crocevia per la propria carriera, per la propria stagione. Nell'anno del suo esordio, la caduta ed il conseguente trauma cranico che - lo ammise - gli fecero prendere una consapevolezza differente della pericolosità di questo sport.

Nel 2009 la sfida, quel duello con Valentino Rossi che perse all'ultima curva. Oggi Lorenzo a Montmelo aveva l'occasione di fare Poker, poter martellare quattro assi che avrebbero pesato come macigni nell'economia del campionato. E cosi è stato. Il martillo, enfatizzato anche a fine gara, è stato ancora una volta una macchina perfetta, veloce costante in velocità e traiettorie.

Al contempo, una volta tolto il casco, si è notata tutta la gioia del maiorchino che ha corso, gestito il ritorno tentato di Rossi, pur non riuscendo a replicare - causa temperature - il ritmo della mattinata.

"devo dire che durante tutto il fine settimana ha fatto caldo. E' stata dura, ed era difficile ripetere quanto fatto questa mattina e ieri mattina. Avevo problemi in accelerazione, ma ho spinto molto e Vale mi ha fatto spingere. Ne è valsa la pena però"

Non si è fatto intimorire nemmeno dalla partenza-lampo di un Marc Marquez che ha provato ad insidiarlo, ma che quest'anno, di fronte a delle ogettive difficoltà da parte della Honda, sta mostrando l'impazienza tipica del campione, di chi ha nel sangue la velocità, e che vorrebbe sopperire fino in fondo alle lacune di questo momento. Il risultato però è quello di rimanere con un pugno di mosche in mano. Perchè la Honda con Pedrosa, oggi ha chiuso a oltre 18 secondi di distacco dalla Yamaha, e Marc nel tentativo iniziale di tenere Jorge, è arrivato lungo alla curva dieci, andando in ghiaia.

"Bello tutto. La grande soddisfazione è aver dato 18 secondi ai nostri avversari con entrambi i nostri piloti" ha detto Lin Jarvis "Eccellenti entrambi i nostri piloti. Ora combatteranno per il titolo, ma il rapporto è diverso rispetto al passato. Loro sono professionali, si confrontano, lavorano e sviluppano la moto al meglio". Dall'altra parte della sponda del fiume, ecco Livio Suppo: "Marc purtroppo ha fatto un errore, ci sta, lo sappiamo. Dani ha fatto un ottimo lavoro però il distacco dalla Yamaha è importante. Dovremo lavorare domani"

Che la Honda abbia un problema in quell'area risulta abbastanza evidente: Marc aveva una forza frenante inferiore, ed inseriva molto velocemente in scorrimento, ma con una moto un pò scomposta. Il risultato è un altro zero, ed un Marc sconsolato, oltre ad un Dani sì lontano, ma ovviamente soddisfatto dopo il calvario di inizio anno "sono molto contento. è stato un percorso lungo, ho sofferto. Finalmente però un buon risultato, davanti al pubblico di casa. Dobbiamo migliorare ma sono convinto che presto lo faremo".

Tra i due spagnoli, il recupero, la rincorsa di Valentino Rossi, ancora una volta partito indietro, riuscito a portarsi dietro a Lorenzo a circa dieci giri dal termine. Rossi ha accarezzato l'idea di andare a prendere il maiorchino.

Un'idea rimasta nel cassetto, lontana un secondo: "Pensavo, speravo di poter recueprare su Jorge. Sapevo però che la moto andava bene. Partendo dalla terza fila perdo troppo all'inizio. Detto ciò, ero contento del mio passo. La mia velocità era uguale a quella di Jorge e di questo sono contento. Dopo questa gara abbiamo un punto di distacco! Sarà divertente".

Quarta posizione convincente per Andrea Iannone che tiene alti i vessilli di casa Ducati, mentre c'è tanto rammarico per Andrea Dovizioso, caduto alla curva quattro una volta preso in mano il gas. Quinto Bradley Smith con la Yamaha Tech3. Delude un poco la Suzuki. E questo, a ben vedere è un bene, perchè significa che l'attesa era tanta verso Hamamatsu dopo la grande presatzione del sabato. Aleix espargaro chiude con una caduta e la perdita di un quarto posto, mentre Maverick Vinales è stato buon protagonista con il sesto posto. In top ten Danilo Petrucci, ma anhce la Aprilia di Alvaro Bautista

CRONACA DI GARA
Tutto pronto per il via della gara della MotoGP. Due Suzuki in testa, non capitava da Schwantz-Barros

- Partenza valida, ottima la partenza di Lorenzo, meno bene le Suzuki subito risucchiate. Lorenzo velocissimo, ma ottimo anche Dovizioso secondo con Marquez terzo, poi Smith, Pol Espargaro, Crutchlow, Rossi. Finisce la corsa di Crutchlow alla curva quattro. Molto arrabbiato l'inglese, sembra che sia stato toccato. Male, molto male le Suzuki inghiottite nel gruppo. Si arriva alla curva 10 con Lorenzo davanti, ma Marquez lo sta braccando. Dovizioso sembra remare un pò di più.

- 24 giri al termine: Largo di Pol Espargaro: Valentino Rossi si infila in quarta piazza. Ora Rossi si trova alle spalle di Dovizioso. Lorenzo però sta continuando a martellare davanti ma Marquez si fa sentire e lo sta marcando. Dovizioso sembra invece arrancare di più con Rossi che lo ha ripreso nel giro di poche curve.

- 23 giri al termine: Lorenzo e Marquez girano sugli stessi riferimenti in 1'42.2, con Marquez sei centesimi più veloce. Dovizioso gira più lento di Rossi, ma il pilota Yamaha arriva leggermente largo alla curva quattro. Marquez e Lorenzo davanti sono letteralmente incollati. Il pilota Honda però sbaglia ancora una volta! Alla curva dieci, La Caixa, ha staccato molto forte arrivando troppo lungo. Marquez ha mollato i freni per non centrare Lorenzo. Moto in terra sulla sabbia ed altra gara buttata

- 22 giri al termine: Rossi nel frattempo passa Andrea Dovizioso. Marquez rientra ai box e si ritira. Oggi non può far altro che recriminare con se stesso. Aveva la velocità in questa gara. Molto sconsolato nei box il campione del mondo. Caduto nel frattempo anche Hernandez

- 21 giri al termine: Ancora una caduta. Pol Espargaro alla curva tre termina la sua gara. Nel frattempo, Jorge Lorenzo continua a martellare incessantemente e guadagna un altro decimo su Rossi. 1.5 il distacco tra i due.

- 20 giri al termine: Jorge Lorenzo si trova nella sua condizione migliore. Primo, con pista libera, ma attenzione che Rossi sta recuperando qualcosina. Caduta per Dovizioso. Una caduta stranissima, con la moto in traiettoria, un filo di gas in mano, scivolato senza high-side.

- 19 giri al termine: Più indietro, Daniel Pedrosa si prende la terza piazza del podio, scavalcando Aleix Espargaro. Pedrosa però si trova a 3.8 secondi da Rossi. Si gira comunque più piano rispetto a questa mattina. 1'42.7 Lorenzo, 1'42.6 Rossi, nell'ultimo passaggio.

- 18 giri al termine: rientra ai box uno sconsolato Dovizioso.

- 17 giri al termine: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi stanno facendo una sorta di gara a parte e l'unico motivo di interesse per la vittoria sarebbe se Rossi recuperasse. Anche perchè Pedrosa è già staccato e non gira nei tempi dei primi due. Bella però la rimonta di Daniel che potrebbe tornare sul podio. Quarto è invece Aleix Espargaro. Tornando in testa, tra Lorenzo e Rossi balla sempre più o meno un decimo di passo

- 16 giri al termine: il ritmo di gara è decisamente più blando. Le temperature alte hanno rallentato la gara. Anche nell'ultimo passaggio Lorenzo gira in 1'42.7, due decimi meglio di Rossi. Dietro, buona rimonta di Danilo Petrucci, ora nono dopo aver superato Stefan Bradl. Si ritira frattanto Marco Melandri

- 15 giri al termine: ancora due decimi il ritardo sul giro tra Lorenzo e Rossi. Oramai le posizioni sono sgranate e cristallizate. La Honda comunque non riesce a tenere i tempi delle Yamaha e Pedrosa ne è testimonianza.

- 14 giri al termine: gara ad eliminazione. Rientra ai box anche Barbera con la Ducati Open. Problemi ai freni a quanto pare. Dovizioso appena rientrato ai box è andato ad analizzare immediatamente la telemetria. Intanto, Iannone inizia a braccare Bradley Smith. Davanti tutto rimane invariato.

- 13 giri al termine: "Sono arrivato a metà curva. Li si derapa tanto. Però a metà il controllo di trazione mi ha mollato. Infatti non è capitato l'high-side, ma mi ha mollato secco. Ero già in accelerazione, mi sono affidato...peccato per i due zeri"

- 12 giri al termine: lungo per Aleix Espargaro alla prima curva senza conseguenze. Davanti Lorenzo continua a tenere il suo ritmo, con Rossi che ha 2 secondi di ritardo, Pedrosa 9.2. Frattanto, silenziosamente Redding si trova in settima posizione. Buona prestazione per il portacolori Marc VDS. Caduta invece anche per Nicky Hayden.

- 11 giri al termine: Vinales ha recuperato tanto su Redding e ora lo sta tampinando. Il portacolori Suzuki è molto più veloce del pilota Honda.

- 10 giri al termine: Vinales e Redding fanno un pò di Show. I due entrano alla prima staccata entrambi lunghi. Bagarre vera, con Vinales che poi alla curva quattro riesce a prendere la posizione.

- 09 giri al termine: 1.9 il distacco in secondi da parte di Rossi su Lorenzo. In pratica, il distacco rimane sempre lo stesso da circa dieci giri.

- 08 giri al termine: Andrea Iannone si prende la quinta posizione su Bradley Smith, anche se l'inglese non ci sta e ora rimane incollato. I due potrebbero andare anche a prendere Aleix Espargaro

- 07 giri al termine: Rossi guadagna altri due decimi su Lorenzo e si porta sul traguardo ad 1.7 secondi. Attenzione però, perchè a metà giro si arriva a cronometrare un distacco ad 1.4. Rossi in altre parole sta correndo e tirando. Se non riesce a recuperare nei prossimi giri sarà conclusa, altrimenti potrebbe avere una chance

- 06 giri al termine: 1.3 il distacco tra i due. un distacco rimasto invariato in questo giro nei primi tre stint. Lorenzo forse si è accorto del recupero, dell'accenno di recupero di Rossi.

- 05 giri al termine: Rossi ha provato a dare uno strattone, ma Lorenzo ne ha di più. Sta gestendo la situazione e non a caso, il ritardo è rimasto a 1.3. Caduta intanto per Aleix Espargaro alla curva cinque.

- 03 giri al termine: Rossi torna a guadagnare, ma troppo poco. 1.1 il distacco tra i due, con Pedrosa addirittura a 16.1 secondi e Iannone a 22 in quarta posizione.

- 02 giri al termine: 1.2 il ritardo ora di Rossi. Lorenzo ha gestito la situazione fino alla fine, senza esagerare.

- Ultimo giro: Jorge Lorenzo fa Poker e vince il gran premio di casa davanti a Valentino Rossi. Terzo Pedrosa davanti ad Andrea Iannone, Bradley Smith e Maverick Vinales.

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