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MotoGP, Ducati alla ricerca della fiducia perduta

Dovizioso: "toglieremo potenza per adeguarci alla pista". Iannone: "giornata strana e complicata"


La buona notizia è che i due Andrea della Ducati sono stati gli unici a inserirsi tra gli spagnoli nelle prime posizioni, la cattiva è che ci si aspettava una GP15 maggiormente competitiva al Montmelò. Invece gli uomini in rosso hanno faticato per trovare la quadra e il lavoro da fare non è certo terminato.

Il Dovi, come sempre, descrive la situazione con approccio analitico: “se guardo al cronometro dico che non è andata male, anche considerando la pista poco gommata, la base c’è. Però non ho un’ottima fiducia nella moto ed è importante trovarla per la gara”.

Il forlivese individua anche il motivo tecnico dei problemi.

L’asfalto ha poca aderenza e inoltre ampi avvallamenti, causati dalle auto - spiega - Questo rende molto difficile gestire la grande potenza della moto. Oggi abbiamo lavorato sul setup, fatto delle prove, ma non abbiamo ancora chiara la strada da seguire. Avere tanti CV non si può definire un problema ma bisogna capire di quanti bisogna fare a meno. Non c’è niente di strano in quello che dico, è una pratica normale ‘castrare’ un po’ il motore, quanto dipende dai circuiti. A volte io lo faccio anche da un turno all’altro”.

Il fatto di non vedere le Yamaha davanti non scompone Dovizioso.

Un conto è fare un giro veloce, un altro la gara e sulla distanza le M1 sono ancora le moto più bilanciate - sottolinea - Devo ammettere che anche Aleix con la Suzuki ha un buon passo, nell’ultimo settore della pista è veramente veloce. In questo tracciato, non avere tanti cavalli, come detto prima, non è uno svantaggio”.

Andrea Iannone è sorpreso del comportamento della Ducati dopo le ottime prestazioni del Mugello e non lo nasconde. L’abruzzese ha staccato comunque il 6° tempo.

E’ stata una giornata particolare e non è iniziata come mi aspettavo, è stata più complicata del previsto - ammette - Ho fatto fatica a trovare la fiducia e non sono riuscito a essere veloce quanto vorrei. Stiamo cercando di capire dove migliorare, ma un passo avanti lo abbiamo già fatto nel pomeriggio. Ho bisogno di migliorare ancora frenata ed entrata in curva”.

Senza dimenticare le condizioni della sua spalla.

Non mi va di ribadirlo ogni volta, ma se me lo chiedete: sto meglio rispetto al Andrea IannoneMugello - afferma - Il dolore è quasi del tutto scomparso, ma mi manca ancora resistenza”.

Per domani l’obiettivo è ritrovare la fiducia perduta.

Non ho ancora parlato con Dovizioso ma credo che i nostri problemi siano simili. Non riesco a curvare come vorrei, non so se la colpa sia delle condizioni della pista o di un diverso assetto che abbiamo provato. Faremo un passo indietro e vedremo come cambieranno le cose”.

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