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SBK, Portimão: Giugliano risponde a Rea

FP2: il romano beffa il leader iridato per 58 millesimi. Terzo Sykes davanti a Davies e Badovini

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Se, nella FP1, Jonathan Rea lo aveva scalzato dalla vetta della classifica dei tempi in extremis, Davide Giugliano ha restituito il colpo nel pomeriggio della SBK a Portimão, beffando il leader in classifica per soli 58 millesimi in virtù di un 1’43.323, un riferimento di quasi un secondo più veloce rispetto al miglior tempo del romano nella FP1 (il record con gomme da gara resta un 1'42.475 di Sykes nel 2013).

Il passo di Giugliano – che fa la differenza nei settori centrali ma perde ancora un paio di decimi nell’ultimo parziale – si è abbassato di circa mezzo secondo, ora in 1’43 alto, ma attualmente sembra Rea il riferimento sotto questo punto di vista, con otto giri in 1’43 medio e dodici complessivi sotto 1’44.

I due, in ogni caso, hanno fatto chiaramente la differenza in questi primi due turni. Al terzo posto (+0.273) troviamo Tom Sykes, galvanizzato dalla doppietta di Donington ma leggermente in difficoltà in Portogallo, dove non è riuscito a migliorarsi dopo il quarto (su 15) giro nel pomeriggio. Quarto tempo per Chaz Davies (+0.453), afflitto da un destino simile, davanti ad un Ayrton Badovini in continua crescita. Sesto al mattino, il biellese su BMW ha scalato un’altra posizione approfittando delle difficoltà delle Aprilia ufficiali (Haslam e Torres sono rispettivamente ottavo e nono, a circa nove decimi di distacco) fermandosi a +0.496. L’unica nota dolente dell’ex-campione della Stock resta il T3, dove accusa circa quattro decimi dal connazionale Giugliano.

Sesto tempo per Alex Lowes (+0.619) con Suzuki davanti a Sylvain Guintoli, Haslam, Torres e Baiocco (10º, +0.947). Seguono Vd Mar, Mercado, Salom e Camier, che non ha fin qui ritrovato lo smalto di Donington sulla MV Agusta. Domani, alle 10.40 italiane, le FP3. Alle 16 la Superpole.

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