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MotoGP, Dovizioso: più vicino a giocarmi la vittoria

"Lorenzo deciderà il GP, ma non voglio fasciarmi la testa". Pirro parte 6°: "una gara per imparare"

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Certo, sarebbe stato bello fare la pole position al Mugello sulla Ducati, ma non è la cosa più importante”. Andrea Dovizioso guarda avanti e la vista è sgombra partendo dalla prima fila. Insieme a Iannone schiaccia Lorenzo in una morsa e la sua fiducia sembra essere aumentata.

Andrea è stato velocissimo, ma i primi tre posti erano il mio obiettivo e l’ho raggiunto - dice - Sono soprattutto contento delle sensazioni che ho provato durante il mio giro veloce, sono importanti in ottica gara. Potevo fare quello che volevo sulla moto e credo di avere la velocità per lottare con Lorenzo, ma non so se fino alla fine della gara. Certe cose non si possono capire dalle prove”.

Tutti parlano di vittoria ma il forlivese non si lascia andare a facili entusiasmi.

Sarà difficile, è la realtà - spiega - Questo è un circuito particolare, non puoi essere aggressivo nella guida ma quando sei veloce puoi giocare per recuperare tempo in alcune parti del tracciato e la nostra velocità massima sarà un aiuto”.

Anche perché gli avversari sono tanti.

“Anche se Valentino parte dietro ha un buon passo, come Marquez e Pedrosa, anche se il punto interrogativo per Dani sono le condizioni fisiche. - l’analisi - Lorenzo è senza dubbio quello più costante. Però è inutile fasciarsi la testa adesso pensando se Jorge scapperà o meno. So che la gara dipenderà da lui, ma sono anche contento della mia velocità e dei miglioramenti. Dopo i primi giri la situazione sarà più chiara e in quel momento si potrà elaborare una strategia. La partenza dovrebbe avvantaggiarci, qui bisogna fare grossi errori per perdere posizioni e Rossi e Marc partono dietro”.

Alcuni dubbi sono spariti.

Dopo Le Mans sapevo che quello che avevamo non bastava per giocarci la vittoria, adesso forse una possibilità ce l’ho - continua - Qui c’è tanta pressione, la gente si aspetta tanto e devi fare fronte a tanti pensieri. Per questo non riesci a goderti l’atmosfera del Mugello al massimo, ma è normale. La cosa più bella è stato vedere tutti i tifosi, anche quelli di Valentino, applaudirci dopo le qualifiche”.

Al settimo cielo è Michele Pirro, ottimo in qualifica tanto da classificarsi al 6° posto e portare la sua Ducati in seconda fila. Il collaudatore della Rossa ha dimostrato di avere ancora l’istinto del pilota.

“Sono contentissimo perché la Ducati GP15 ha fatto la pole, un terzo ed un sesto posto - le sue parole - Io ho il sesto tempo, ma ho comunque fatto un giro molto veloce e ci sono riuscito grazie a tutti i ragazzi che mi hanno messo a disposizione una moto fantastica con cui mi trovo benissimo, e pertanto ci tenevo a ripagarli con una grande prestazione perché se lo meritano. Domani spero di riuscire a fare una buona gara: parto in seconda fila e cercherò di imparare il più possibile dai piloti davanti, dando il meglio per la Ducati e per tutti i nostri tifosi”.

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