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MV Agusta: la nuova SBK tra un anno

Il team principal Gillen: "Miglioramenti in pista fondamentali per lo sviluppo. Nel 2016 ancora con la F4"

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MV Agusta fa sul serio. Al termine della seconda sessione di FP2, Leon Camier è sesto, a +0.290 dal leader provvisorio Tom Sykes nonostante i tempi al vertice si siano abbassati di quasi un secondo rispetto alla sessione di apertura. Segno che la prima posizione ottenuta da Camier nella FP1 non era il classico fuoco di paglia. Lo stesso alfiere della Casa di Schiranna ha limato oltre mezzo secondo ai propri riferimenti, usando peraltro con parsimonia gli pneumatici a disposizione. Nel frattempo, lo sviluppo procede a pieno regime in attesa dell’arrivo della nuova supersportiva varesina.

“Stiamo lavorando su più fronti – ha detto il team principal Brian Gillen – Abbiamo portato un paio di aggiornamenti di ciclistica, tra i quali un forcellone più rigido per migliorare aderenza e maneggevolezza, mentre l’ultimo step evolutivo di motore è volto ad incrementare la coppia a medi regimi. Stiamo anche cercando di ridurre il peso complessivo della moto, scendendo sotto a quello minimo, in modo da poter adottare delle zavorre da posizionare differentemente a seconda del tracciato”.

Nelle prime dieci gare, Camier ha lottato ai margini della Top 10, con un ottavo posto a Phillip Island in Gara Due come miglior risultato. Un lieve ma sensibile miglioramento rispetto allo scorso anno, favorito soprattutto dall’adozione della nuova elettronica Magneti Marelli in seguito al round tailandese. Un’arma a doppio taglio – come dimostrano anche le difficoltà di Suzuki – ma fin qui sfruttata principalmente per il verso giusto (nonostante i due ritiri in gara ad Imola).

“Il problema principale è che, utilizzando il nuovo pacchetto, non abbiamo uno storico di dati per nessuna pista – ha aggiunto Gillen – Le figure chiave sono Stefano Guidi e Giovanni Sandi (ex-Aprilia, nda), sono loro che stanno portando avanti lo sviluppo”.

L’attività in pista, come di consueto, è funzionale anche allo sviluppo della nuova supersportiva di MV, che secondo le prime indiscrezioni avrebbe dovuto vedere la luce a fine 2015.

“Lottare nella Top 10 cambia completamente il percorso di sviluppo della nuova moto per noi – ha commentato Gillen – Arriverà sul mercato tra circa un anno, quindi per il 2016 continueremo a correre con la F4. Ragionevolmente, penso che possiamo ambire alla Top 5”.


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