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SBK, Imola: Johnny Rea dopo la rossa

GARA 1 - Secondo posto per Tom Sykes. Davide Giugliano si prende il podio al rientro

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Le rive del Santerno recano con se delle storie che solo il mondo delle due ruote possono raccontare fino in fondo. La voglia di rivalsa di Davide Giugliano. I suoi dubbi, gli spettri, i fantasmi.

Ansie e paure miste a quel desiderio di tornare nel suo mondo, tornare nel suo posto. Imola era il teatro di Tom Sykes, che voleva a tutti i costi la propria ascesa, riscattare un inizio di campionato all'ombra di chi, come Rea, ha sempre avuto un rapporto particolare con la gara italiana, anche se sotto una pressione diversa data dalla classifica in campionato

E' stata una gara divisa in due parti, a causa di una bandiera rossa data dalla caduta di Salom (*infrazione composta del radio) alla Rivazza. Fino a quel momento Sykes e Rea stavano lottando per la vittoria, con Tom con la ferrea volontà di scappare.

Giugliano, dal canto suo, aveva tenuto la vetta per diversi giri, mostrando a tutti la propria forza. Rea di contro, attendeva il momento propizio per l'attacco. Poi, come detto, una mini-gara di sei giri in cui Sykes ha provato la stessa tattica: scappare. Ma con il Rea di quest'anno non vi è stato nulla da fare.

Complice anche un errore di Sykes all'uscita delle Acque Minerali, il capo-classifica ha preso la vetta alla variante Alta, chiudendo poi tutte le porte fin sotto la bandiera a scacchi.

"Quest'anno avevo più pressione" ha detto il vincitore "Ho lavorato duro tutto il week-end per avere miglior feeling. Oggi è la cosa più bella poter essere sul podio. Stare qui insieme a Davide, in Italia. E' fantastico, non vedo l'ora di continuare a lottare con lui".

"E' stato un pò un peccato nella mini gara 2" ha riferito invece Sykes "Ho scelto di continuare ad usare quello che usavo nella prima fase. Ho fatto un piccolo errore e sono un pò deluso. Ho bisogno di migliorare. La performance della moto è stata eccellente. Emozionante la gara sprint!".

Terzo Davide Giugliano che, dopo la Pole position di ieri, ha confermato di aver esorcizzato i propri spettri, nonostante una condizione fisica precaria data dai tre mesi di stop. E la commozione sentendo l'acclamazione del pubblico è stata la catarsi più bella per il romano.

"Fatemi godere quest'applauso. Sono tanti mesi di sofferenza. Non avevo più forza, è andata bene. Volevo un podio per me e per la squadra. Ringrazio la squadra che mi ha dato un sopporto assurdo. La famiglia. E ringrazio me, perchè mi sono superato e non pensavo. Sono stato bravo con lo spirito. Per il talento si vedrà".

Quarta posizione per l'Aprilia di Leon Haslam. Il portacolori di Noale ha provato all'inizio della mini gara sprint a portarsi in terza piazza. Un duello fantastico carena contro carena contro Giugliano tra il Tamburello e la Villeneuve. Imola regala anche la zampata del campione Guintoli che chiude in quinta piazza davanti a Badovini, Mercado, Matteo Baiocco, Michael Van der Mark e Fabrizio al rientro in sostituzione di Terol.


CRONACA DI GARA

- Partenza valida: Ottimo lo spunto di Giugliano che chiude in prima posizione la staccata del Tamburello. Le due Kawasaki però sono minacciose con dietro anche Davies che preme su Haslam, bravo a sopravanzare la seconda moto di Borgo Panigale. Alla Villeneuve Davies torna quarto. Giugliano intanto sta puntando a scappare.

- Giro 02: Davide Giugliano ha chiuso il primo giro in 1'48.456. Ha nove decimi di vantaggio su Rea, che precede Sykes, Davies, Haslam, poi ottimo sesto Mercado, Torres, Salom, Badovini, Guintoli e Fabrizio. Le due Kawasaki però sembrano aver recuperato qualcosa. Giugliano chiude in 1'48.005, meglio fanno i tre inseguitori che scendono sull'1'47.6 per Rea, uno e due decimi peggio per Sykes e Davies.

- Giro 03: Anche ora Rea ha girato meglio di Giugliano di tre decimi. Oramai il romano ha qualcosa come 3-4 decimi di vantaggio. Il quartetto è oramai incollato.

- Giro 04: Tom Sykes accende la miccia, rompendo gli indugi: giro veloce e attacco deciso all'uscita del Tamburello su Rea che rimane tranquillamente terzo.

- Giro 05: Errore di Jordi Torres al Tamburello. Ora lo spagnolo deve recuperare dalla 18esima posizione

- Giro 06: Rea non sembra contentissimo di avere davanti Sykes e al Tamburello prova il sorpasso, ma il vice campione del mondo chiude la porta. Davies nell'ultimo passaggio è stato il più veloce. Davies fa anche meglio: alla variante alta passa terzo. All Rivazza però, Davies va lungo ma sembra per un problema tecnico. Ritiro per il gallese

- Giro 07: Ora in testa ci sono Giugliano e Sykes, mentre Rea nell'ultimo passaggio ha perso molto. Attenzione però perchè il leader in campionato sembra quello più a posto

- Giro 08: Sykes rompe gli indugi e all'esterno del Tamburello passa Giugliano che forse inizia a pagare leggermente fisicamente. Oppure il romano ha preferito non tirare la staccata a metà gara. Ora Sykes prova ad andarsene e scappare.

- Giro 09: si ritira intanto Torres. Al Tamburello anche Rea prova l'attacco a Giugliano, ma senza successo. Rea vorrebbe riprendere Sykes. Giugliano ha girato in 48.0, le Kawasaki 8 decimi meglio. Alla variante Alta Rea entra sull'italiano e passa secondo.

- Giro 10: Bandiera Rossa. Caduta di una Kawasaki, quella di Salom. Il pilota trasportato in barella. La caduta avvenuta alla Rivazza. Probabile frattura del  radio per Salom.

* Si riparte con una mini-gara di 6 giri. Si riparte per completare i 2/3 della distanza di gara

- Partenza valida. Non è partito benissimo Giugliano che viene superato anche da Haslam. Giugliano però cerca di rispondere e resiste esterno al Tamburello e alla Villeneuve. Sykes intanto va forte cosi come Rea subito dietro. Quinto Guintoli davanti a Badovini sesto, Mercado e Baiocco. Male invece Fabrizio dodicesimo

- Giro 02: Giugliano prova a recuperare il gap da Rea mentre Sykes sta cercando di scappare. Si gira sul 47.9 per Sykes, due decimi meglio di Rea. La Aprilia non ha il ritmo e si prende 1.3 secondi subito. Rea sta spingendo su Sykes, ma attenzione a Giugliano

- Giro 03: spaventoso Rea 1'46.981, un decimo meglio di Sykes e tre meglio di Giugliano. Rea stacca lungo alla Variante Alta e si porta in prima posizione.

- Giro 04: Sykes ha perso sei decimi da Rea. Anche Giugliano però non molla. Tra un pilota e l'altro ci sono circa cinque sei decimi. Caduta per Camier intanto

- Giro 05: Sykes ha ripreso due decimi. 1'47.036. Più lento Giugliano che prende sei decimi, ma che al contempo ne guadagna uno su Haslam. E' una lotta a due per la gara

- Ultimo giro: 1'46.707 il record di Sykes. 15 millesimi meglio di Rea. Giugliano ha mollato. Rea però sta guidando in sliding in quest'ultimo giro riuscendo a mantenere dietro Sykes. Rea vince gara uno girando in 1'46.8. Secondo Sykes. Terzo un fantastico Giugliano al rientro a podio. Quarto Haslam, davanti a Guintoli, Badovini,

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