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SBK, SP - Il bandito è tornato: Giugliano in Pole

Imola - La Ducati dell'italiano conquista la prima posizione. Seconda piazza per Sykes, davanti a Rea


Il sorriso è lo stesso di sempre. Le battute, il modo di fare tipicamente romano. Alla mano, divertente, sempre con la battuta pronta.

A scorgerlo bene però, Davide Giugliano aveva un fuoco dentro in questo suo rientro ad Imola, che raramente si era visto. No, non era rabbia per la sfortuna che si era accanita contro di lui.

Non vi era risentimento dopo aver passato un inverno tirato a lucido per sfruttare la grande occasione con una Ducati progredita. Negli occhi di Giugliano, al termine delle FP3 c'era fuoco si, ma determinazione, lucida determinazione.

Una canalizzazione di emozioni che si è trascinato in questi mesi. Sapeva di poter fare il colpaccio, di poter conquistare la Pole.

Ci è riuscito. Guidando alla sua maniera, senza mai risparmiarsi. 1'46.382 sul traguardo, nonostante una leggera indecisione proprio alla variante bassa. Oggi non ce n'era per gli altri. Il bandito è tornato e quelle lacrime in parco chiuso di gioia sono state la degna testimonianza di chi ha saputo attendere il proprio momento: "Sono contentissimo. All'ultima variante ero arrivato leggermente lungo, ma io il giro non lo canno. E' cosi io metto il cuore. Al rientro faccio Superpole. Mi sono rotto tre vertebre... ma io lotto con il cuore e quando sto in moto metto il cuore. Imola è impazzita? Io sono impazzito! Oggi ho tirato fuori gli...attributi".

Le gare domani potrebbero vederlo soffrire, considerando i tre mesi di stop senza allenamento per curare la schiena, come sottolineato da Claudio Domenicali, contentissimo per la prestazione del proprio pilota: "Una grandissima soddisfazione sopratutto per Davide. Ha un grandissimo talento. Rientrare dopo non esser stati in moto per tre mesi con una voglia del genere significa che in casa abbiamo un campione straordinario. Domani sarà dura per lui che non si è potuto allenare, ma darà il massimo!".

Seconda posizione per Tom Sykes che chiude con 84 millesimi di secondo di ritardo dal pilota Ducati, riuscendo al contempo a mettersi dietro Johnny Rea. "Sono carico per il pubblico, sono soddisfatto" ha detto l'ex campione del mondo "Sono felice anche per il rientro di Davide, se la merita la Superpole. Per la gara il ritmo è soddisfacente". Mostra al contempo la calma dei campioni anche lo stesso Rea, focalizzato sulla gara in un mondiale che finora l'ha visto dominatore: "Siamo in prima fila e va bene. Vediamo per la gara di domani. Siamo messi piuttosto bene con il passo. Domani sarà una bella lotta qua davanti. Sono contento al 100% per Davide. He is a good guy. Se lo merita ha fatto un lavoro incredibile. Porta una bella atmosfera. E' mancato alla Superbike!".

Sarà un duello verde e rosso domani a vedere quanto mostrato finora da Imola. Già perchè in quarta piazza vi è Davies (+0.290) che precede il duo Aprilia con Haslam autore anche di una caduta durante il primo tentativo, davanti a un Torres in crescita.

Buon settimo Leandro Mercado davanti al nostro Ayrton Badovini che chiude ottavo con la BMW del team Motorrad Italia a 1.7 secondi dal vertice. La Honda ad Imola invece non riesce a mostrare tutto il suo potenziale. Van der Mark riesce a chiudere in nona posizione, mentre Guintoli non ha passato la S1.

Da sottolineare la bravura e la sfortuna anche di Mv Agusta che passa la S1 con Camier ma che, per un problema al radiatore dovuto ad un sasso, non ha potuto partecipare alla S2. I progressi elettronici della moto di Schiranna però si son visti.

CRONACA DELLA SUPERPOLE

Tutto pronto per la Superpole 1. Protagonisti Van der Mark, Fabrizio, Baiocco, Camier, Guintoli, Ramos, Ponsson, De Puniet e Barragan. Out Canepa, purtroppo febbricitante

- Miglior tempo per Sylvain Guintoli con 1'49.250, davanti a Baiocco e Fabrizio dopo il primo tentativo. Arriva però Van der Mark che si porta in seconda piazza a 146 millesimi dal tempo del suo compagno di squadra. 269 i millesimi di Baiocco e 380 quelli di Fabrizio di ritardo

- De Puniet sale in classifica con il quinto posto, davanti a Camier sesto, ma entrambi hanno tempi altissimi, non rilevanti.

- Van der Mark è il primo a scendere sotto il muro dell'1'49. 1'48.952 il riferimento dell'olandese. Guintoli si trova a 298 millesimi.

- Michel Fabrizio piazza la zampata: 1'49.237 in seconda piazza per il momento.

- Tutti ai box dopo questo primo tentativo collettivo. Sei minuti e trenta al termine.

- 4 minuti e 20 secondi al termine: si riparte per il secondo tentativo utile per passare in Q2

- attenzione a Leon Camier con la gomma da tempo. L'inglese ha 4 decimi di vantaggio al T2, divenuti sei al T3. Sul traguardo: 1'48.029. Primo! Attenzione però agli altri protagonisti

- Baiocco sul traguardo arriva in seconda piazza a 145 millesimi da Camier.

- Fabrizio sul traguardo si prende la seconda piazza a 119 millesimi, soffiandolo a Baiocco. Ma attenzione arriva Guintoli che però non si migliora.

- Si accendono i caschi rossi

- Bandiera nera per Camier: la Mv Agusta fumava

- Superpole uno conclusa per Baiocco. Fabrizio sta migliorando, ma attenzione a Van der Mark che ha 3 decimi di vantaggio. Forse potrebbe essere escluso Camier

- Van der Mark sul traguardo: primo! 1'47.778

- Fabrizio non ce la fa: è terzo a 370 millesimi da Van der Mark. Passa quindi la MV Agusta con Leon Camier!

- La MV Agusta sta andando in parco chiuso. Ha perso un liquido che non è olio. se risolvono il problema possono partire tranquillamente per la S2.

Superpole 2 - Si parte con la fase finale della Superpole valevole per i primi dodici posti. Protagonisti: Giugliano, rea, Sykes, Davies, Haslam, Badovini, Torres, Mercado, Salom, Lowes, Van der Mark e Camier.

- Il primo a lanciarsi è Rea. Sul traguardo il capoclassifica chiude in 1'47.608

- Meglio fa Haslam: 1'47.444

- Arriva Davide Giugliano e mette in fila tutti: 1'47.310. Prima posizione!

- Torres quarto davanti a van der Mark e Badovini buon sesto.

- 1'47.574. Arriva anche Tom Sykes che chiude in terza piazza. Nel frattempo scivolata per Leon Haslam alla variante Alta

- Rea nel frattempo arriva  e chiude in 1'47.392: solo 82 millesimi di ritardo

- Rientrano tutti ai box i protagonisti di questa Superpole 2. In Aprilia stanno sistemando l'RSV-4.

- Sfortuna per la MV Agusta che ha provato fino all'ultimo a far uscire Camier, senza successo.

- Si parte con la seconda tornata di giri veloci: si è alzato il vento. Influirà?

- Esce anche Leon Haslam. Bel lavoro dei meccanici di Noale che lo rimandano in pista

- Sul traguardo Chaz Davies passa in 1'46.672. Pole provvisoria, ma attenzione agli altri

- Badovini e Mercado sul traguardo: settimo l'italiano, sesto l'argentino.

- Sta arrivando Davide Giugliano sul traguardo: 1'46.382! Primo il romano!

- Davies prova un secondo tentativo ma non riesce

- Arriva Sykes che chiude secondo a 84 millesimi dalla vetta.

- Bandiera a scacchi: ultimissimi tentativi inutili. Davide Giugliano al rientro in gara conquista la Superpole!

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