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MotoGP, Lorenzo: sapevo che sarei tornato

"Non potevo rimanere ancora fuori dal podio. Il livello del campionato non è mai stato così alto"

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La prima vittoria della stagione per Lorenzo è arrivato nel momento e nel posto giusti. Dopo un inizio di stagione travagliato, Jorge aveva bisogno di dimostrare a se stesso e agli avversari di esserci. Jerez è per lui un Gran Premio speciale e lo ha dominato, regalandosi un successo il giorno prima del 28° compleanno. Si è anche potuto permettere di salutare il pubblico prima del traguardo, “mi piaceva farlo anche se c’è sempre il rischio di cadere. Sono andato anche verso il laghetto dove mi ero tuffato nel 2010. Volevo rifarlo, ma non c’era tanta gente intorno che avrebbe poi potuto tirarmi fuori come l’altra volta. Io sono anche più vecchio e ci ho ripensato”, ride.

Il suo è stato un fine settimana magistrale.

Le condizioni della gara erano diverse da quelle delle prove, le temperature erano più basse, ma questo non ha cambiato la mia velocità – spiega – La Yamaha si comportava bene in entrata di curva, era veloce in percorrenza e offriva un buon grip in accelerazione. Sono stato veloce nei primi giri ma Marquez mi stava dietro, poi sono riuscito a migliorare ancora e ho preso vantaggio. L’unico problema l’ho avuto al 17° giro, quando ho avvertito qualche vibrazione al posteriore, ho rallentato ma poi è scomparsa e ho potuto tornare a respirare”.

Il maiorchino si è ritrovato e questo ha un valore che va oltre alla vittoria.

Se mi guardo indietro, fino a ora ho avuto una bella carriera ma a volte capitano dei momenti negativi, succede in tutti gli sport – continua – Mi era già successo ma ero sempre riuscito a superarli, qualche dubbio lo avevo nelle scorse settimane ma anche la consapevolezza che sarebbe arrivato il mio momento e fortunatamente è accaduto qui. Non potevo stare fuori dal podio in un’altra gara”.

I 25 punti messi nel cassetto sono importanti anche in ottica Mondiale, ora il suo svantaggio da Rossi si è ridotto a 20 punti.

Voglio pensare solo giro per giro, senza guardare troppo avanti, cercando di divertirmi. So che non andrà sempre come oggi ma penso anche di potere fare meglio rispetto alle ultime tre gare – afferma – Non ho solo cambiato mentalità, affidandomi più all’istinto come ho già detto, ma in questo fine settimana non ho avuto problemi come è accaduto nei precedenti. Ho abbassato molto i miei tempi rispetto al GP dello scorso anno ed è per un insieme di cose: le temperature più basse, il fatto di avere usato la gomma morbida e anche i miglioramenti della M1”.

Lorenzo è pronto a lottare e non lo spaventa una sfida difficile.

Penso che in MotoGP il livello non sia mai stato così alto come in questo momento. Marquez è stato veloce nonostante l’infortunio, Valentino è in gran forma e le Ducati sono forti, nonostante le prestazioni di oggi”.

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