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MotoGP, Dovizioso: in gara possiamo fare paura

Hernandez: "bisognerà preservare le gomme". Petrucci: "un errore in qualifica ma sono fiducioso del ritmo"

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Non è logicamente soddisfatto Andrea Dovizioso della sua terza fila, “Per di più su una pista dove sorpassare è molto difficile”. Oggi non tutto è andato per il verso giusto e da questo risultato lui e la squadra dovranno imparare il più possibile per riuscire a migliorare in vista della gara.

Nel pomeriggio ho faticato e soprattutto sono deluso dal fatto che il gap dai primi è aumentato rispetto a ieri – spiega – Detto questo, dobbiamo solo rimanere calmi e analizzare tutti i dati di questi due giorni, capire se qualcosa ci è sfuggito o se abbiamo preso una decisione sbagliata. Solitamente non mi piace stravolgere l’assetto nel warm up ma questa volta potrebbe essere un’opzione da prendere in considerazione.

La situazione non è disastrosa e il Dovi non ha perso l’ottimismo di questo inizio di stagione.

“Non siamo troppo distanti come passo, anche se non è certo sufficiente per dire che domani potremo lottare per la vittoria – aggiunge – L’obiettivo prima di arrivare qui era il podio e non è così impossibile da raggiungere, mi basterebbe recuperare 2 o 3 decimi. Quello che abbiamo fatto nelle prime tre gare non è stato cancellato e credo che domani potremo ancora fare paura ai nostri avversari”.

Bisogna solo mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, perché le modifiche fatte per migliorare la frenata potrebbero avere avuto influssi negativi su altre aree.

E’ possibile – conferma – In questa pista serve scorrevolezza, non aggressività, e io ora perdo proprio nelle curve veloci. Magari le modifiche fatte ieri hanno influito in questo senso. Nella prima parte di pista sono tra i più veloci, nel T2 addirittura i più veloce, mentre nella seconda parte sono lento. Per questo bisognerà analizzare i dati con attenzione e cercare una soluzione”.

Yonny HernandezAl fianco del Dovi partirà Yonny Hernandez, che è riuscito a sfruttare al meglio la GP14.3 dopo essere passato dalla forche caudine della Q1.

Sono molto felice per la qualifica – le parole del colombiano - La Top Ten era un obiettivo che volevo assolutamente centrare e ho fatto qualcosa in più conquistando la terza fila. Il team ha fatto un gran lavoro sulla moto: rispetto a ieri abbiamo trovato il setting giusto per poter essere competitivi in qualifica. La gara però è un'altra cosa, sarà importante riuscire a girare cercando si preservare le gomme. Sarà molto caldo domani ed su questo circuito il consumo degli pneumatici è altissimo”.

Non è andata altrettanto bene al suo compagno di squadra Danilo Petrucci. Non tanto per l’undicesima posizione ma per una caduta rimediata proprio a fine del turno decisivo di qualifiche.

Sono molto contento perché in configurazione gara ho avuto riscontri molto positivi specialmente nelle FP4 quando con serbatoio pieno ho tenuto un buon passo per stare nei primi dieci – è ottimista il ternano - In Q2 avevo solo una possibilità con la morbida ed ho sbagliato: non ho fatto un gran giro e sono scivolato alla curva 11. Avrei potuto conquistare la terza fila ma sono comunque soddisfatto per il tempo realizzato in Q1. Volevo partire un po' più avanti, è chiaro, ma sono fiducioso per la gara anche se so che sarà durissima per il gran caldo e anche per la mia moto che è molto faticosa da guidare quando le gomme iniziano a deteriorarsi”.

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