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MotoGP, Bridgestone: avevamo consigliato l'extra hard

Azuma: "A Honda e Yamaha lo avevamo detto, ma si poteva vincere con entrambe le gomme"

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Lo scorso fine settimana in Argentina Valentino Rossi ha vinto la sua seconda gara della stagione in MotoGP battendo Marc Marquez, mentre il podio è stato completato dalla Ducati di Andrea Dovizioso e dalla LCR Honda di Cal Crutchlow.

L'intero fine settimana di gara è stato asciutto ma il primo giorno è stata rovinato dalle cattive condizioni della pista che hanno comportato una bassa aderenza e una usura precoce degli pneumatici.

Le condizioni sono poi migliorate dopo ogni sessione e le temperature della pista hanno raggiunto i 47° C durante le qualifiche il sabato, mentre era più fresco per la gara con temperature della pista nella gamma alta dei 30°.

Questo è il motivo per cui, probabilmente, la Honda ha scelto per Marquez la mescola dura e non la extra dura che pure aveva a disposizione

"La extra dura posteriore è stata sviluppata appositamente per soddisfare le esigenze estreme sulle gomme posteriori su circuiti come Rio Hondo e si è comportata molto bene - ha spiegato Masao Azuma, Capo del settore sviluppo della Bridgestone - Ci sono due sfide in questo circuito, temperature estremamente elevate sulla spalla sinistra dello pneumatico posteriore, e alti tassi di usura sulla spalla destra. Con questo in mente, con i dati che abbiamo acquisito durante la gara dello scorso anno, abbiamo deciso di rielaborare la nostra allocazione per quanto riguarda lo pneumatico posteriore per quest'anno. Abbiamo sviluppato una nuova extra hard ed anche nuove media e dura posteriore diverse rispetto al 2014. Per quanto riguarda la prestazione della posteriore extra dura, Valentino Rossi ha mostrato il potenziale di questo pneumatico visto che è stato in grado di girare veramente forte durante tutta la gara. La sua seconda parte di gara è stata particolarmente veloce tanto da far stabilire un nuovo record sul giro nella ventesima tornata  e battere il prima precedente sulla distanza di quattro secondi".

Vista questa prestazione c'è da chiedersi se non fosse proprio questa la gomma giusta per Honda e Yamaha ufficiali.

"Sulla base della nostra analisi durante il fine settimana di gara, la nostra raccomandazione per i piloti Honda e Yamaha ufficiali è stata quella di utilizzare la posteriore extra dura per la gara, ma alla fine ogni pilota ha preso a propria decisione sulla base della strategia di gara e del setting della moto. Prendere una decisione finale sulla scelta delle gomme gara è stata difficile per alcuni piloti visto che le condizioni nel giorno della gara erano più fresche rispetto al sabato, quando hanno fatto le loro simulazioni. La velocità di Rossi e il suo ritmo costante è stato impressionante con questa gomma, ma anche Marquez ha guidato con un ritmo molto elevato e si è battuto per la vittoria con la dura. Inoltre anche Crutchlow ha fatto il  terzo posto realizzando il suo giro migliore all'ultima tornata con la posteriore dura. Quindi è ovvio che anche questa opzione poteva dare buone prestazioni. La gestione delle gomme nel GP di Argentina è stata la chiave. Con entrambe le opzioni per la posteriore sia Honda che Yamaha sono state in grado di produrre prestazioni vincenti".

Durante la prima sessione di prove libere del venerdì mattina molti piloti hanno però sperimentato 'graining' sulla gomma posteriore.

"Il 'graining' è un particolare tipo di usura associato con una superficie di asfalto a bassa aderenza, ma abrasiva. Essa provoca eccessiva usura degli pneumatici e crea un aspetto ruvido sulla spalla dello pneumatico. Questo fenomeno si verifica spesso quando vi sono grandi quantità di polvere sul circuito che provoca eccessivo slittamento in accelerazione e in curva della gomma posteriore. Ci aspettavamo graining durante la prima sessione e sapevamo che man mano che più gomma si sarebbe depositata in traiettoria, il problema sarebbe andato via. Nella seconda sessione di prove libere di venerdì pomeriggio infatti il graining  si è notevolmente ridotto e sabato era scomparso e le prestazioni dei pneumatici tornata alla normalità. Le condizioni che causano graining si verificano solitamente in circuiti che non sono utilizzati regolarmente e quindi non hanno una traiettoria pulita, l'esempio più evidente a parte il circuito di Rio Hondo è quello del circuito di Losail".

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