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MotoGP, Iannone: podio? non facile, ma ci proverò

Dovizioso: "brutte qualifiche ma una buone FP4". Petrucci: "mi godo il momento ma devo migliorare il ritmo"

Iannone: podio? non facile, ma ci proverò

Questa volta è stato Iannone a inserirsi in prima fila, un risultato che ancora gli mancava in questa stagione. I problemi con la gomma più morbida sembrano essere in parte risolti, anche se l’incognita più grande in questo GP di Argentina sarà non avere a disposizione la dura come le Honda e le Yamaha Factory. Le certezze arrivano ancora una volta dalla GP15 a suo agio anche a Termas de Rio Hondo.

Sono contento perché la prima fila era uno dei nostri obiettivi e siamo riusciti a centrarlo, però insieme al mio team dobbiamo ancora cercare di trovare una soluzione per poter sfruttare al meglio la gomma morbida – dice - Abbiamo comunque fatto un buon lavoro, e la mia squadra mi ha aiutato moltissimo questo weekend. Sono riuscito a migliorare e a mettere a posto la mia GP15 turno dopo turno, e questa è una cosa fondamentale. Sicuramente domani sarà importante partire bene e bisognerà cercare di non stressare troppo la gomma posteriore, anche perché noi non abbiamo la mescola extra-hard, e io spero di poter essere lì a lottare con i primi per tutta la gara”.

Un obiettivo non semplice sulla carta, ma il pilota di Vasto ha dimostrato una crescita costante nelle ultime gare.

Come sempre, il primo traguardo da raggiungere è quello di stare nei primi 5 e partire davanti è importate per raggiungerlo – continua – Non sarà invece facile salire sul podio, ma darò il mio meglio per provarci. In questi giorni ho avuto qualche problema ai freni, dobbiamo capire cosa è successo perché nessun altro se ne è lamentato”.

Andrea DoviziosoPartirà un fila dietro Andrea Dovizioso, che ha pasticciato un po’ in qualifica non raccogliendo quanto poteva. Il forlivese, però, in gara è sempre efficace e la sua esperienza e la sua sensibilità potranno fare la differenza nella gestione delle gomme.

“Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, perché siamo arrivati nel turno di FP4 competitivi e veloci e siamo riusciti a migliorare ancora un po’ – dichiara - Abbiamo fatto anche una comparazione delle due gomme anteriori a disposizione e con questo caldo la dura va un po’ meglio. In qualifica non sono riuscito a fare un bel giro completo, ed è un peccato non essere in prima fila per poco, ma non è un grosso problema. Il tempo di Marquez non sarebbe stato alla mia portata, ma il secondo posto sì. Secondo me sarà una gara molto difficile perché tutti dovranno gestire la gomma posteriore, però noi siamo veloci e quindi sarà molto importante fare una buona partenza per recuperare le posizioni perse. Solo in gara capiremo veramente qual è il passo, ma soprattutto chi riuscirà ad essere costante per tutti i 25 giri”.

Danilo PetrucciPuò essere felice del suo sabato, invece, Danilo Petrucci. Il pilota del team Pramac non solo si è guadagnato l’accesso diretto in Q2, ma ha avuto anche la soddisfazione di mettersi Rossi alle spalle. Un ottimo risultato contando che guida la GP14, una moto non certo all’altezza della migliore concorrenza.

“Conquistare la Q2 è il nostro grande obiettivo del sabato anche perché permette di guadagnare del tempo per lavorare oltre che risparmiare le gomme nelle Q1 – spiega - Entrare nella Top 10 è sempre un buon risultato. Probabilmente il passo gara ancora non è ancora dei migliori, per questo abbiamo in programma di provare alcune soluzioni alternative domani mattina per migliorare il grip della ruota posteriore e l'entrata in curva con il pieno di benzina. Nel frattempo mi godo questa qualifica: sono veramente soddisfatto. Davanti a me ce ne sono pochi e soprattutto sono tutti pesci grossi. Spero di riuscire a stare con loro durante la gara anche sarà davvero dura”.

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