Warm up asciutto per i piloti della MotoGP ad Austin che tengono un occhio fisso al cielo per scoprire se la pioggia scenderà per la gara. Al momento è l’interrogativo più grande, perché l’acqua potrebbe cambiare tutti i valori in campo e introdurre un grande imprevisto per il Gran Premio. I piloti, previdenti, hanno sfruttato gli ultimi 20 minuti di prove anche per simulare il cambio moto nei box che sarebbe necessario in caso di flag-to-flag.
Intanto, con le slick il più rapido è stato il ‘solito’ Marc Marquez anche se i tempi sono pochi indicativi. L’asfalto, dopo la pioggia della notte e l’umidità del mattino, era in condizioni tutt’altro che perfette in molti hanno preferito non rischiare. Per esempio le due Ducati di Iannone e Dovizioso sono nelle ultime due posizioni.
Il campione del mondo ha fermato il cronometro sul tempo di 2’05”905, quasi 4 secondi più lento della sua pole position. Alle sue spalle l’altra Honda di Crutchlow e poi la Ducati di Hernandez, sempre veloce in condizioni complicate. In casa Yamaha, hanno preferito invece stare più cauti e se Lorenzo ha chiuso il warm up all’8° posto, Valentino Rossi è 10°.
I due sono preceduti da Redding – a suo agio ad Austin, che è 4° davanti a Pol Espargarò, Smith e Vinales, mentre Aoyama (che sostituisce Pedrosa) è 9°. L’Aprilia di Bautista è 15° (dietro alla D16 di Petrucci) mentre Melandri è 21°, 19° invece Alex De Angelis.
Questa la lista dei tempi, comunque poco indicativa per le condizioni in cui si è girato e da cui è impossibili ricavare indicazioni sul passo.
I TEMPI