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SBK, Davies: voglio vincere, per me e per Ducati

Il gallese (2º in griglia) scherza: "Haslam mi ha fatto arrabbiare". Poi aggiunge: "Io e Rea i più costanti sul passo"

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Nonostante abbia stazionato stabilmente nelle prime posizioni tra prove e qualifiche, Chaz Davies continua a mantenere un atteggiamento di moderato ottimismo ad Aragon. Il pilota Ducati, secondo in Superpole, ha però mostrato un po’ più di “colore” in parco chiuso, scherzando e commentando in perfetto italiano di essere un po’ “incazzato con Haslam”, che gli ha soffiato il jackpot per soli 33 millesimi.

“Ieri non ero troppo contento della moto, mentre questa mattina mi sentivo molto più a mio agio – ha poi aggiunto – Nel pomeriggio abbiamo fatto un paio di modifiche che però non hanno dato i risultati sperati, nonostante il nostro ritmo di gara fosse OK. Semplicemente non sentivo la moto rispondere come avrei voluto”.

Il secondo tempo comunque non può essere considerato un risultato deludente…

“Abbiamo fatto un lavoro discreto in qualifica, ottenendo la prima fila pur facendo qualche errore nel primo settore. Sinceramente pensavo che mi sarebbero costato più caro, quindi sono comunque contento di chiudere in seconda posizione, perché partire davanti è molto importante qui. Tutto sommato non c’è male”.

Ducati sta ancora aspettando il primo successo con la Panigale. Ciò rappresenta una motivazione extra o ti mette pressione?

“No, personalmente ho molta fame di vittoria, voglio vincere con questa moto. Non abbiamo ancora messo insieme tutti i pezzi del puzzle per capire quale sia il nostro ritmo in assetto da gara. Siamo vicini, ho un passo simile a quello di Rea sulla lunga distanza, ma ci resta del lavoro da fare”.

Quindi pensi che Jonathan, nonostante parta dalla seconda fila, sia il pilota da battere?

“Sembra molto in forma. Può fare i miei stessi tempi. Gli altri non sembrano altrettanto costanti, ma aspettiamo domani. Tutti possono ancora migliorare. Per noi si tratterà di mantenere l’aderenza il più a lungo possibile, preservare le gomme il più a lungo possibile”.

Ad infondere fiducia nei box Ducati, anche l’ottima prova anche di Xavi Forés, quinto (+0.785) da sostituto di Davide Giugliano. Nonostante questo, il catalano non si è accontentato.

“Mi aspettavo di più con la gomma da qualifica – ha commentato Forés – Mi manca la fiducia per sfruttarla al meglio, tenendo sempre il gas in mano al 100%, perché non la uso nell’IDM. Però con le gomme da gara ho un ritmo costante, dall’inizio alla fine, quindi non va così male. Realisticamente spero di chiudere in 7ª o 8ª posizione, qualsiasi risultato migliore di questo sarebbe fantastico”.




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