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Moto2, Austin: Lowes non ha mezze misure

FP1 - Ancora un primo posto, ancora una caduta. Secondo Zarco. A terra anche Rabat


Ancora un primo tempo, ancora una caduta. Sam Lowes ad Austin non ha mezze misure. Il pilota del team Speed Up si conferma velocissimo sul circuito americano ma, come nella prima sessione, è stato vittima di un hogh-side.

Questa volta la botta è stata piuttosto forte anche se, dopo un primo momento, lo stesso pilota si è rialzato sulle proprie gambe. L'alfiere Speed up, nonostante la fine anticipata del proprio turno comunque, chiude la sessione in 2'10.563, 96 millesimi meglio di Joann Zarco che, fin sotto la bandiera a scacchi, ha provato a soffiare la prima piazza.

E' stata una sessione con diverse cadute, tra cui anche quelle di Tito Rabat e Alex Marquez. Il campione del mondo, così come Lowes, è incappato nella seconda caduta di giornata.

Ma se per il capoclassifica si è trattato di due 'decolli', per lo spagnolo si è trattato di un 'tradimento' dell'anteriore in fase di inserimento. Ciò nonostante, l'alfiere Marc VDS ha chiuso in terza piazza, staccato di 375 millesimi, davanti ad Anthony West che conferma come le Speed Up qui ad Austin stanno mostrando un grado di competitività elevato.

L'australiano chiude con un ritardo di 498 millesimi, davanti a Simone Corsi, migliore dei nostri rappresentanti (+0.838) ed al suo compagno di squadra Julian Simon (+0.905).

Buona settima piazza per Alex Rins che sta mostrando un veloce apprendimento nella classe di mezzo. Lo spagnolo chiude con 917 millesimi di ritardo, ma fa meglio rispetto al suo ex compagno di squadra in Moto3, quell'Alex Marquez che - come detto - è caduto in queste FP2, chiudendo solo in 24esima posizione a 2.293 secondi dal tempo di Lowes.

Tornando ala classifica, ottavo posto per Sandro Cortese, ultimo pilota con un ritardo inferiore al secondo, davanti a Franco Morbidelli, nono a +1.003. Chiude la top ten Dominique Aegerter, ancora alle prese con l'affiatamento alla Kalex, dopo il 2014 passato con la Suter. Da segnalare infine, la 21esima posizione di Lorenzo Baldassarri a 1.893 secondi dalla vetta.

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