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Moto2, WUP: Zarco lancia la sfida a Lowes

In Moto3 miglior tempo per Miguel Oliveira. Antonelli, ottavo, il migliore dei nostri

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Si affilano le armi in attesa del primo gran premio della stagione in Moto2, ed anche nel warm up il trio di testa rimane praticamente invariato: Francia contro Inghilterra contro Spagna.

Zarco nel mirino di Lowes braccato da Tito Rabat. In quest'ultimo turno di prove in attesa della gara, l'alfiere transalpino di Ajo Motorsport ha chiuso in vetta, con il tempo di 2'00.549, 119 millesimi meglio dell'inglese portacolori Speed Up che in gara partirà dalla pole position, e 157 da Tito Rabat.

Il campione del mondo in carica, visti i turni di prove in queste sere, è sembrato colui che potrà recitare il ruolo di 'terzo incomodo', forse leggermente meno a suo agio con le nuove coperture, più morbide rispetto alle specifiche 2014.

Quarta piazza per Thomas Luthi, (+0.268) a precedere Sandro Cortese (+0.305) ed il nostro Franco Morbidelli, autore di un numero da rodeo all'ultima curva, proprio mentre sventolava la bandiera a scacchi. Per il portacolori Italtrans, un crono di 2'00.923 (+0.374). Soddisfazione comunque per il romano che sembra aver trovato una soluzione di set-up che gli ha permesso un salto prestazionale.

Settimo Jonas Folger che precede Xavier Simeon, ottavo, ed ultimo pilota a girare sotto il muro del 2'01. Già, perchè in nona e decima posizione ecco il duo di Sito Pons, Salom-Rins. Dodicesima piazza per Simone Corsi a 980 millesimi dal riferimento di Zarco, davanti ad Aegerter, primo pilota a prendere un distacco superiore (di dieci millesimi) di secondo. Decisamente attardato invece Alex Marquez, autore anche di una caduta.

Il campione in carica Moto3 chiude la sessione solo in 25esima posizione a 2.262 secondi dalla vetta.


MOTO 3 - Miguel Oliveira chiude la sessione di warm up sotto il sole di Losail in prima posizione. Il portoghese del team Ajo chiude in 2'07.082, appena 15 millesimi meglio di Danny Kent con la Honda del team Lepoard Racing.

Terzo ipotetico gradino del podio, ancora una volta per la KTM della compagine ufficiale Ajo Motorsport, con Brad Binder. Il sudafricano, vincitore lo scorso anno del round del Sachsenring, chiude quest'ultima sessione prima della gara a 255 millesimi di secondo dalla vetta.

E se di alternanza dobbiamo parlare, ecco allora Hiroki Ono con il team Leopard e la Honda a 310 millesimi. Il migliore dei nostri rappresentanti è Niccolò Antonelli, ottavo con la Honda del team Ongetta, staccato di 589 millesimi dalla vetta, a precedere un Enea Bastianini in ripresa, nono a 610 millesimi.

Dodicesimo il quindicenne Fabio Quartararo, sotto la luce dei riflettori per i suoi test e le prime prove all'esordio. Tornando agli italiani, 16esimo (con caduta) Andrea Locatelli, 18esimo Francesco Bagnaia, 21esimo Romano Fenati davanti ad Alessandro Tonucci, 27esimo Andrea Migno, 30esimo Marco Bezzecchi, 31esimo Matteo Ferrari.

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