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MotoGP, Suppo: per Stoner la 8 Ore come Le Mans

"Neanche casey sa se scatterà una molla dopo quella gara". Sulla MotoGP: "presto per parlare di dominio Honda"

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Il ritorno alle corse di Stoner alle corse, anche se solo per un ‘cameo’ nella 8 Ore di Suzuka, è una di quelle notizie che scaldano gli animi degli appassionati. Il Canguro ha lasciato un grande vuoto con il suo ritiro dalla MotoGP e vederlo ancora una volta nella mischia sarà sicuramente un piacere. Casey aveva avuto un assaggio della CBR1000RR in configurazione endurance nei test a Sepang di fine gennaio e l’esperienza deve essergli piaciuta.

Sono molto contento per lui, aveva in mente da un po’ di tempo l’idea di correre la 8 Ore – racconta Livio Suppo, di fianco all’australiano prima in Ducati e poi in Honda – Quando ha guidato la CBR si è divertito molto, è una moto meno estrema rispetto a quelle a cui era abituato e anche per questo per lui è stato più facile decidere di fare questa gara”.

La classica di Suzuka è poi una corsa molto importante per la Casa giapponesi e molti campioni si sono misurati in questa sfida.

Per gli appassionati di moto è un evento. Solo pochi anni fa i piloti ufficiali del motomondiale volavano appositamente in Giappone per preparare questa gara, ci hanno corso nomi come Doohan, Gardner e lo stesso Rossi – continua il team principal – La paragonerei alla 24 di Le Mans, magari la gente non sa neanche a che campionato appartenga ma la conosce comunque”.

La prossima domanda è: quindi Stoner potrebbe magari fare una wild card, se non in MotoGP in SBK?

Questo è un argomento che non abbiamo mai toccato. Magari gli scatterà una molla, ma in questo momento non può saperlo nessuno, nemmeno lui”, sottolinea il manager.

Tornando a quello che sta succedendo a Losail, Suppo commenta la prima giornata di prove che ha visto le due Honda ufficiali davanti a tutti.

E’ un po’ presto per parlare di dominio annunciato, soprattutto dopo una sola giornata e un solo un turno di prove – la sua analisi – La pista quasi sicuramente cambierà, oggi ci saranno altre due sessioni, non ha troppo senso fare i conti ora. Però Marquez sta bene e anche Pedrosa ha cambiato approccio, lo vedo più sereno e aggressivo”.

Un po’ hanno deluso gli altri piloti Honda.

Se parliamo di Miller non sono d’accordo – afferma – Tutti dicono che Vinales, un altro debuttante, sta facendo bene e Jack è in linea con i tempi dello spagnolo. Noi non ci siamo mai aspettati risultati eclatanti da lui, sappiamo che ha fatto un salto molto grande. Anche Redding non è troppo lontano da Crutchlow. Quello che mi ha deluso di più è Hayden, ora la nostra Open va molto forte, anche in velocità massima, mi aspetto di più da lui”.

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