Buriram: Rea comincia subito forte

FP1 - Doppietta per Kawasaki, con Sykes secondo, davanti a Torres. 14esimo Troy Bayliss

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Johnny Rea quest'anno sembra estremamente concentrato a non voler lasciare nulla al caso. Il neo portacolori Kawasaki, dopo anni di alti e bassi in sella alla Honda, ha evidentemente realizzato che questa del 2015 è la sua grande occasione.

Una prima zampata immediatamente in Australia, ed ora in Thailandia, sul circuito di Buriram, il nord irlandese mette subito le cose in chiaro in queste FP1: prima posizione con il riferimento cronometrico di 1'35.004, ottenuto alla fine della sessione con un run di 4 giri veloci, la termine dei 75 minuti a disposizione.

Seconda piazza per Tom Sykes con la seconda Kawasaki, in cerca di conferme prestazionali dopo il mezzo passo falso di Phillip Island. L'ex campione del mondo però, nonostante la posizione d'onore, accusa un ritardo di 751 millesimi dalla moto gemella.

Buriram conferma comunque come quest'anno le prime posizioni siano un'affare della Terra d'Albione, con qualche piccola eccezione. Un'eccezione chiamata Jordi Torres. Il giovane portacolori Aprilia si insedia in terza piazza, staccato esattamente di un secondo dal crono di Rea, fermando il proprio tempo in 1'36.004.

Dietro il portacolori Aprilia, ecco Chaz Davies con la prima delle 1199 Panigale di casa Ducati (+1.050), Alex Lowes con la Suzuki (+1.143) e l'attuale leader in classifica - in coabitazione proprio con Rea - Leon Haslam, con la seconda delle Aprilia, staccato però di 1.202 secondi dalla vetta. Bene anche Michael van der Mark. Il giovane olandese campione del mondo Supersport, dopo aver mostrato grinta e velocità in Australia, si pone in settima piazza (+1.214), davanti al rientrante David Salom, veloce dopo la brutta caduta del sabato di Phillip Island.

Nono Mercado davanti al campione del mondo in carica Sylvain Guintoli, ancora non del tutto in forma, staccato di 1.421 secondi.

E Bayliss? L'australiano si ferma in 14esima piazza, subito dietro Nico Terol, staccato di 1.905 secondi dalla vetta. Il migliore degli italiani - due in griglia - è Matteo Baiocco, sedicesimo, davanti a Niccolò Canepa, 17esimo con la EBR.

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