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MotoGP, Marquez: penso solo alla vittoria

"Sono più maturo e rilassato, quest'anno sarà complicato riconfermarsi. I vantaggi Ducati? Vanno bene"

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Eccolo lì Marquez, sorridente sotto la pioggia. Può permetterselo, perché se anche le Ducati graffiano lui è sempre nelle posizioni che contano e le Yamaha sono state meno convincenti di quello che poteva temere. Non sono indicazioni da sottovalutare, perché tutti saranno contro di lui e avere terminato la sessione di test invernali nel migliore dei modi dà morale e certezze. “Io mi sento bene e la moto mi piace, quindi sono contento”, riassume.

Marc, arrivi da due titoli consecutivi, cosa passa nella tua testa in questo momento, a due settimane dalla prima gara?

Sono lo stesso dello scorso anno: penso solo a vincere. È quello il mio obiettivo, provarci se ne avrò la possibilità. Voglio iniziare l’anno come ho finito lo scorso anche se so che non sarà semplice. L’obiettivo è vincere il campionato ma questa volta sarà più difficile perché siamo tutti più vicini, ma questo penso anche che sia un aspetto importante per la MotoGP”.

Sei cambiato molto dal tuo debutto in MotoGP?

“Sicuramente sì, in due anni si cambia di più quando si è molto giovani come me rispetto quando si hanno 30 anni. Penso di essere più maturo e allo stesso tempo più rilassato, almeno qualche volta (ride). Devo ancora migliorare sotto quell’aspetto, ma ora penso di più sia in sulla moto che no”.

E da un punto di vista tecnico quanto puoi ancora crescere?

Non si sa, mi aspetto molto. Il futuro non lo puoi conoscere (ride)”.

Rossi e Lorenzo si sono lamentati dei vantaggi regolamentari di Ducati.

Io la penso così: c’è un regolamento preciso e sono stati dati loro certi vantaggi perché potessero diventare competitivi. Quando lo saranno li perderanno. Certo quando te li trovi davanti un po’ di rabbia la provi, ma credo vada bene così”.

Cosa pensi della Yamaha?

In Malesia tenevano all’incirca lo stesso nostro ritmo e penso che la moto sia migliorata rispetto allo scorso anno. Non sono da sottovalutare perché già nel 2014 su alcune piste era molto difficile da battere. Mi aspettavo fossero più forti qui in Qatar ma vedremo la prossima settima. Penso che inizieranno il campionato meglio”.

Peccato per la pioggia di oggi.

Nessuno si aspettava una situazione del genere e avevamo qualcosa da provare ma sono contento per come sono andati questi giorni e vedremo cosa succederà al primo GP. Sicuramente sarà una gara divertente”.

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