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SBK, Stop di Giugliano, salterà Phillip Island

Marinelli: "Non avrebbe senso sostituirlo, meglio risparmiare i motori"

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Davide Giugliano salterà suo malgrado la gara di apertura a Phillip Island a causa di un high-side nel corso della seconda sessione di prove di lunedì che gli ha causato una piccola frattura di due vertebre lombari (L1 e L2). Dopo una visita specialistica sostenuta in giornata a Melbourne, il pilota è stato dimesso senza ulteriori complicazioni ed osserverà un regime di assoluto riposo per cercare di recuperare in tempo per la Tailandia (22 marzo), ipotesi che al momento è la più probabile visto che il responso medico parla di una ventina di giorni di convalescenza.

Il team Aruba Ducati sembra quindi destinato a schierare una sola punta in Australia, anche perché una sostituzione lampo è difficile. Luca Scassa è in pista come referente dello sponsor, ma non ha intenzione di mettere tuta e casco.

“Mi manca correre, ma ripartire con una moto ufficiale che peraltro non ho ancora provato e dopo mesi di inattività non sarebbe una decisione saggia – ha dichiarato l’aretino – A parte che non ho ancora rinnovato la licenza, ho anche lasciato la tuta a casa per non avere tentazioni (ride)”.

Nel paddock è stato anche fatto il nome di Michele Pirro, che si recherà a Sepang all’inizio della prossima settimana per provare la GP15 con il test team MotoGP. Il pilota di San Giovanni Rotondo ha però guidato la Panigale in due occasioni, a Magny Cours a fine 2013 ed in un test al Mugello, e la SBK in configurazione 2015 è ben diversa.

“Ho parlato con Ciabatti e Dall’Igna a tarda notte, e nessuno di noi ha avanzato questa ipotesi – ha commentato il responsabile del progetto SBK, Ernesto Marinelli Non avrebbe senso a questo punto della stagione. Con i motori contingentati, è meglio non rischiare”.

E poi, se proprio bisogna affidare la Panigale a qualcuno, ci sarebbe un certo Troy Bayliss (che peraltro ha provato la Panigale lo scorso maggio) nei paraggi. I sogni, però, spesso rimangono tali. Troy correrà, ma in un evento di dirt-track. Intanto, auguri di pronta guarigione al #34!

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