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La Gas Gas si ferma: stop alla produzione

La storica casa spagnola parla di situazione momentanea. Previsto un piano di risanamento

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E' una delle piccole grandi realtà di nicchia del mondo dell'Enduro e del Trial la Gas Gas, costretta in questo periodo ad affrontare la salita più dura.

Già, perchè la storica casa spagnola sta passando un periodo estremamente complicato, tanto da aver dovuto fermare la produzione. Non si tratta di voci o speculazioni, ma sono le parole dello stesso presidente Yariv Gilat: "Non è un segreto. Abbiamo dovuto affrontare difficoltà serie in questi ultimi anni.

Dobbiamo risanare debiti con le banche. Per questo la produzione delle moto è momentaneamente sospesa, così come la produzione dei ricambi e del reparto ricerca e sviluppo. I vari partner si sono dimostrati estremamente pazienti, e continuano a sostenerci".

Il nodo cruciale riguarda i circa 24 milioni di euro di buco in bilancio per la Gas Gas, ma se da un lato la situazione sembra estremamente precaria, dall'altro soci ed azionisti hanno puntato fortemente ad un piano di rilancio e di ristrutturazione, con un'integrazione finanziaria da parte di alcuni soci, per cercare di tornare a galla.

Ecco perchè comunque, lo stop alla produzione vuole esser visto come un momento di quiete per cercare di sistemare le carte sparigliate. Certo, non si tratta comunque di un'operazione facile: "Fino a questo momento - ha detto Yariv Gilat - le banche hanno ritardato la loro risposta sul piano di aiuti, tanto che abbiamo dovuto intraprendere delle azioni legali per proteggerci e velocizzare tutto il processo di risanamento".

Fallita quindi la prima fase di un piano di risanamento che prevedeva l'abbassamento dei prezzi su un mercato fondamentale come quello americano, si è passati allo stop alla produzione. America crocevia nel male ma anche nel (ipotetico) bene.

Secondo Dale Malasek, importatore a stelle e strisce della Gas Gas, la situazione dovrebbe smuoversi a partire da metà febbraio, con un ritorno alla produzione. Contemporaneamente rumors parlano di un nuovo funanziatore, oltre che un aiuto da parte del governo catalano che permetteranno all'azienda spagnola di rimettersi in moto.

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