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MotoGP, Redding: dopo l'infortunio pronto per Sepang

Scott si era fratturato lo sterno nel Superprestigio: "sono tornato in moto la settimana scorsa"

Redding: dopo l'infortunio pronto per Sepang

Per Scott Redding il 2015 si preannuncia come una grande sfida. Il britannico è tornato a vestire i colori del team Marc VDS che ha allargato il suo impegno schierandosi in MotoGP con una Honda Factory. Scott, alla stagione di debutto con una moto Open, aveva ottenuto meno di quanto ci si aspettasse e nella stagione che sta per partire deve riscattarsi.

Il suo inverno è stato complicato da un infortunio rimediato nel Superprestigio, in cui aveva riportato la frattura dello sterno. Redding è però riuscito a recuperare e dovrebbe presentarsi in buone condizioni a Sepang, dove è atteso per i primi test.

L’infortunio durante il Superprestigio ha voluto dire non potermi allenare correttamente fino alla seconda settimana di gennaio. Solo la scorsa settimana sono riuscito a guidare il supermotard e la moto da cross – spiega Scott Redding - Comunque va tutto bene, ho lavorato sodo con il mio preparatore per essere sicuro di essere pronto per Sepang. L’obiettivo di questo primo test per me e il mio capomeccanico Chris Pike è di trovare migliore confidenza sulla Honda Factory, non si iniziare a dare la caccia al tempo. Dobbiamo capire la moto, come cambia il suo comportamento al variare del setup e quindi capire in che direzione andare nel caso avessimo problemi nel weekend di gara, in cui ci sarà poco tempo. Se riusciremo a farlo nel primo test, potremo concentrarci per ridurre il gap dai primi quando torneremo in Malesia a fine febbraio”.

Pronto anche il team capitanato da Michael Bartholemy: “passare in MotoGP con una moto Factory è un grande passo per il team. Non ci facciamo illusioni ma abbiamo lavorato duramente dell’inverno per potere partire in quarta in Malesia e fare il miglior uso possibile dei test. So che anche Scott si è impegnato allenandosi, in modo da assicurarsi di essere pronto per la sfida che lo aspetta. Lo sarà sia per noi che per lui”.

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