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SBK, Giugliano: più costanti sulla distanza

"Ventisei giri con la stessa gomma e discrepanze di quattro decimi. Siamo al 70% del potenziale"

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Nei test della Superbike a Jerez i primi della classe non hanno certo giocato tutti gli assi nelle rispettive maniche ma, se il buongiorno si vede dal mattino, Ducati è pronta a lottare al vertice con Kawasaki ed Aprilia con continuità. A capitanare l’armata Rossa, staccato di 0.189 da Jonathan Rea, c’è Davide Giugliano. A 25 anni, il romano è pronto al definitivo salto di categoria, ed ha ben chiare le idee su dove lavorare.

“Stiamo cercando un assetto ottimale per rendere il pacchetto moto-pilota più competitivo sulla lunga distanza – ha detto Giugliano al termine della prima giornata di prove – Ho portato una gomma a 26 giri con una discrepanza di quattro decimi sui singoli tempi, quindi significa che riusciamo ad essere abbastanza ‘ripetitivi’”.

La concorrenza, appena è stato divulgato il nuovo regolamento, ha indicato all’unisono la moto di Borgo Panigale come la favorita. Un primo sguardo alle velocità di punta, per quanto a gennaio non possa dare indicazioni definitive, pare avvalorare tale tesi. A Jerez, la Panigale ha pagato solo 2 km/h in rettilineo dalla Kawasaki di Rea (il più veloce con 273.4).

“In rettilineo eravamo abbastanza vicini, ma non mi pare che gli altri fossero lenti (ride) – ha aggiunto Giugliano – Io però stavo per rientrare, mentre Johnny era al primo giro lanciato, quindi non credo fosse un confronto indicativo. So solo che la nostra moto non è cambiata molto rispetto al prossimo anno”.

Sulla lista del romano, tra le priorità tecniche c’è lo sviluppo della nuova elettronica, aspetto nel quale la Panigale era particolarmente evoluta, correndo con un sistema strettamente parente di quello usato in MotoGP.

“Ci resta del lavoro da fare ma facciamo sempre dei passi avanti – ha chiosato Giugliano – Direi che siamo al 65/70% del potenziale sotto questo aspetto. Oggi è andato tutto abbastanza bene. È già positivo l’essere riusciti a lavorare, perché negli ultimi test il meteo non ci aveva di certo aiutato”.

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