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SBK, Portimão: Biaggi esordio col botto

Soltanto pochi giri di rodaggio, poi una caduta per il Corsaro sulla nuova Aprilia SBK

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In attesa di scoprire cosa vuole fare da grande, Max Biaggi voleva scendere in pista a Portimão e provare con mano la nuova Aprilia RSV4 R che debutterà ufficialmente a Phillip Island con Leon Haslam e Jordi Torres. Peccato che il meteo, peraltro spesso instabile nel sud del Portogallo, abbia costretto il Corsaro a rimanere in porto.

La pioggia ed il freddo hanno infatti confinato i piloti (presenti anche Suzuki, Ducati, BMW, MV Agusta ed EBR) ai box. Impossibile valutare la competitività della moto in queste condizioni, buone solo per un cosiddetto “shakedown”. Il rodaggio è stato comunque effettuato, visto che le novità da provare non mancano, a partire dall’elettronica per arrivare al motore con bielle e pistoni di serie – ma da Noale giurano di non aver sacrificato troppo la potenza, marchio di fabbrica della moto che con lo stesso Biaggi ha centrato due titoli Piloti ed altrettanti Costruttori.

“Entrando nei box sono tornato indietro di tre anni – ha scritto Biaggi su Twitter – Il primo amore non si scorda mai. Inizia qui il mio 2015!”

Dopo, sul finire della giornata, proprio nell'ultima uscita, con pista umida ed ancora le gomme rain, Max è caduto. Una botta ad una scapola e moto seriamente danneggiata. Speriamo che non escano dolori durante la notte.

Ma che cosa si celi veramente nel cuore del romano, solo lui lo sa. Sicuramente la sua esperienza sulla quattro cilindri veneta ed l’affiatamento con il Reparto Corse rappresentano un’arma in più per la Casa che, nonostante i proclami inizialmente contrari, ha deciso di continuare ad investire (e molto) sulla Superbike. Lo dimostra anche la presenza marcata di staff “ufficiale”. In questo senso, l’impiego di Biaggi come tester di lusso rappresenterebbe la proverbiale ciliegina sulla torta. Che lui abbia ancora il “polso” per farlo, e farlo bene, non sembra in discussione.

L’incognita, semmai, è la voglia. Ma l’appetito vien spesso mangiando, e se domani il sole tornerà a splendere c’è da scommettere che il Corsaro procederà a vele spiegate sulla sua “Perla Nera”. Per scelta, non certo per bisogno. Un lusso che, a 43 anni, non tutti si possono concedere…

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