"Voglio l'immagine del Sic nel Mondiale"

Paolo Simoncelli correrà nel CEV con il suo team nel 2015: "tutto è nato per non morire dentro"

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Il Sic potrebbe rientrare presto nel Mondiale, la sua immagine almeno, il simbolo della squadra fondata dal padre Paolo per fare crescere giovani talenti. Non è stato facile riavvicinarsi alle corse, ma per papà Simoncelli tutto è nato per non morire dentro. Nel momento in cui, alla prima gara, ho visto anche mia moglie e mia figlia, ho capito che quella era la strada giusta per andare avanti”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata a motogp.com.

Ho iniziato per mettermi alla prova – ha raccontato gli inizi - Dopo due anni ho telefonato agli sponsor di Marco e tutti mi hanno appoggiato. Siamo partiti con due Honda 125 per Kevin Sabatucci e Mattia Casadei. Questa è stata la mia scommessa. Poi l’anno scorso abbiamo preso altre due Pre Moto3, con Nicodemo Matturro e Tony Arbolino, col quale abbiamo vinto quest’anno il campionato italiano della categoria”.

Un primo traguardo importante, che è servito per puntare ancora più in alto e il team SIC 58 Squadra Corse si è anche presentato a Valencia per l’ultimo appuntamento del CEV. Tony Arbolino e Anthony Groppi hanno guidato le KTM di Bastianini e Antonelli.

Il problema di ogni team sono i soldi - dice Paolo Simoncelli - Ho quattro piloti e due di questi non pagano nulla. Devo dire anche una cosa: in questo progetto mi ha aiutato anche Fausto Gresini. Lui dice di esser il 49% della squadra, in realtà è il 50, ma mi lascia fare tutto quel che voglio, dice che la squadra è mia”.

Il prossimo obiettivo è chiaro: “arrivare al Mondiale – rivela - Abbiamo l’immagine di Marco con noi e voglio che quell’immagine arrivi al Mondiale. Punto molto su Tony, che per me è un vero fenomeno, non aveva mai guidato una Moto3 a Valencia e tutti hanno visto di cosa è capace.”

La tappa intermedia sarà prendere parte al CEV, che il prossimo anno diventerà una sorta di Mondiale Juniores, nel 2015.

Sono fermamente convinto che questo campionato sia di un livello tale che ti permette di capire se puoi o meno esser pronto per un Mondiale – spiega Simoncelli - In Italia l’organizzazione è buona ma il livello è leggermente inferiore. Voglio vedere quanto valgono i miei piloti. Nel 2015 disputeremo tutto il campionato sicuramente con Arbolino, il secondo pilota dobbiamo ancora deciderlo. L’idea è quella di continuare anche in Italia, sempre con quattro piloti e dopo vedremo”.


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