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SBK, De Puniet va a scuola di Superbike

Quattro giorni di prove a Jerez prima della pausa: "test chiave per continuare lo sviluppo a gennaio"

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Quattro giorni per prendere le misure a moto e squadra, prima delle vacanze invernali. Il debutto di Randy De Puniet in SBK, fissato per la prossima settimana a Jerez, prevede un programma serrato per preparare il transalpino, che quest’anno ha vestito i panni di collaudatore per il progetto MotoGP di Hamamatsu, al ritorno alle competizioni a tempo pieno.

“Sarà un test molto importante – ha dichiarato De Puniet – Per la prima volta guiderò la GSX-R1000, e sarà l’unica prova che farò prima della pausa invernale. Spero che il tempo sia clemente e ci permetta di lavorare tanto. L’obiettivo è quello di fare tutto il possibile per imparare le caratteristiche della moto e dare alla squadra il maggior numero di informazioni possibili per continuare lo sviluppo in gennaio”.

De Puniet è solo l’ultimo emigrato della MotoGP a trovar casa tra le derivate di serie. Prima di lui, lo hanno fatto con successo Max Biaggi, Carlos Checa, ed il connazionale Sylvain Guintoli. Sulla Suzuki, però, dovrà metterci parecchio del suo. Basti pensare che lo scorso anno, nonostante un investimento corposo su elettronica e ciclistica, la moto ha vinto solo la gara di apertura con Laverty, chiudendo al quinto posto nel campionato costruttori.

“Il mio unico obiettivo è quello di essere pronto per Phillip Island, e questo test rappresenta il primo passo”, ha chiosato il francese.

Al suo fianco ci sarà Alex Lowes, al secondo anno in SBK e determinato a raccogliere i frutti seminati nel corso di una stagione dal rendimento altalenante.

“Sono passate solo poche settimane dall’ultima gara in Qatar ma mi sento rigenerato e ansioso di tornare in sella e lavorare per il 2015 – ha detto il britannico – A Jerez incontrerò Randy per la prima volta. Dobbiamo lavorare sull’elettronica e l’erogazione per trovare buoni riscontri prima della pausa”.


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