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EICMA: E' la Scrambler la più bella del reame

La moto di Borgo Panigale ha ricevuto il 43% dei voti. La Scrambler costerà 8240 euro

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Che Eicma 2014 sia stato l'anno della rinascita delle supersportive è oramai concetto assodato e concreto, con il Salone di Milano capace di mostrare il lato più puro della velocità su due ruote.

In altre parole, le due ruote sono tornate a far sognare gli appassionati. Yamaha R1 e Honda RC213V-S hanno calamitato l'attenzione in quanto inattese e, sopratutto nel caso della Supersportiva di Iwata, giunta a compimento da una gestazione lunga cinque anni, e attornata da una campagna medatica di avvicinamento lunga un mese. Discorso non dissimile per la Kawasaki H2R, l'Aprilia RSV-4 RR e per la 1299 Panigale.

Dopo anni di moto utili, dell'assimilazione del concetto totale di "utilità" da parte di uno strumento che nasce principalmente per la passione, il 2014 è arrivato al compimento del "volo di icaro" dopo un 2013 iniziale dettato dalle Maxi Naked. Ma la passione si quantifica in termini di velocità e cavalli? A vedere l'elezione della moto più bella del Salone del Centenario, evidentemente no.

Già, perchè in mezzo ai mostri da 200 ed oltre cavalli che fanno sognare gli appassionati dei circuiti, vince la piccola, facile, divertente Scrambler. Già, perchè la bellezza su due ruote non è solo potenza, ma anche un ideale di libertà e spensieratezza incarnato da quello stile retrò che Ducati ha deciso di reinterpretare presentandolo ufficialmente ad Intermot e dandogli compimento a Milano.

Il verdetto, d'altro canto, parla chiaro: secondo il 43% di un campione di oltre diecimila appassionati, la Scrambler è la moto più bella del Salone. Il ritorno al futuro, il vintage rapportato al giorno d'oggi è dunque la soluzione vincente ed, evidentemente, i tempi son maturi, dopo i primi tentativi delle Cafè Racer. La maturazione di un certo tipo di stile - anche dal punto di vista sociale e di moda - ha portato al ritorno di uno status symbol con dotazioni tecniche attuali in grado di coniugare facilità d'utilizzo, tecnologia, ed un prezzo d'accesso contenuto: la nuova Scrambler infatti, avrà un prezzo di 8240 euro.

170 i chilogrammi di peso, con un motore bicilindrico ad aria da 803 cc con 75 cavalli di potenza massima, ma sopratutto una triangolazione sella pedane manubri per tutte le altezze con i 790 millimetri da terra. Una moto che si rapporta in quattro distinte anime: Icon, gialla o rossa; Urban Enduro, caratterizzata dalla colorazione “Wild Green”, per chi ama lo sterrato ed è pronto a cambiare strada in ogni momento; Full Throttle, per chi è affascinato dal mondo delle corse “flat track”; Classic per chi ama i dettagli e lo stile anni ’70, ma non vuole rinunciare al piacere di guida ed al comfort di una moto contemporanea. Il nuovo Scrambler sarà disponibile a partire da Febbraio 2015.

La premiazione si è svolta a conclusione del salone alla presenza del Dott. Pierfrancesco Caliari, (Direttore Generale Confindustria ANCMA_EICMA), del Dott. Piero Bacchetti, di Andrea Ferraresi (Direttore del Design Center Ducati) e di Julien Clement (designer dello Scrambler Ducati).

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