Niccolò Antonelli è quasi spaesato nella conferenza stampa che segue le qualifiche. La sua prima pole position in carriera lo ha catapultato in un nuovo mondo e la felicità si mischia con lo stupore. Il pilota di Gresini era da tempo che cercava un traguardo importante ed è riuscito a raggiungerlo proprio all’ultima gara con la sua attuale squadra. “E’ fantastico, non è stato un turno facile – racconta – C’era molto vento, sono anche caduto, ma per fortuna sono riuscito a ripartire e a segnare la pole. Cosa posso aggiungere? Sono felice”.
Cosa hai pensato quando hai visto il tuo nome davanti a tutti?
“Non mi aspettavo di girare in 1’31”183, ho visto nei maxischermi a bordo pista che ero in cima alla lista dei tempi. È stata un’emozione ma sono dovuto anche rimanere concentrato. Mi sono tolto una bella soddisfazione”.
Questa stagione non è partita nel migliore dei modi.
“E’ vero, ma nelle ultime gare ho incominciato a essere più costante, a entrare nei primi 10. Quella in Malesia è stata la migliore, perché sono arrivato vicino ai primi. Mi sono rimesso in forma dopo gli infortuni e sono arrivato qui con un solo obiettivo: andare il più forte possibile”.
In questa tua crescita che ruolo ha avuto la Riders Academy di Valentino?
“Mi ha fatto capire quali erano i miei problemi, mi ha aiutato molto. Avevo iniziato questa stagione con il solo obiettivo di vincere il Mondiale, ma non ero ancora pronto. Eppure non pensavo ad altro e continuare a cadere, non ero concentrato. Ora l’ho capito, anche se forse un po’ tardi. Nell’ultimo periodo sono più calmo, penso più a me”.
Domani ci sarà la gara, come la vedi?
“Penso che saremo una decina di piloti a giocarci la vittoria e sarà un attimo finire fuori dal podio. Siamo tutti vicini sul passo, sarà importante stare davanti e continuare a fare esperienza”.
Guidi una KTM, aiuterai Miller?
“Non ho mai vinto ed è l’ultima gara con la mia squadra, se avrà l’occasione di arrivare primo non l’abbandonerò”.